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Dizion. 4° Ed. .
MARCIA
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MARCIA.
Definiz: | Umor putrido, che si genera negli enfiati, e nelle ulcere. Lat. tabes, tabum,
pus. Gr. πύον. |
Esempio: | Virg. Eneid. M. E vidi, quando e' macinava, i membri gocciolanti con iscura
marcia. |
Esempio: | Cr. 6. 49. 1. A romper la postema, quando fosse convertita in marcia, e 'l capo
fosse duro, si dee la detta erba pestar con olio, e por di sopra. |
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