Lessicografia della Crusca in rete

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FRASCA
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FRASCA.
Definiz: Ramucel fronzuto: per lo più, d'alberi boscherecci. Lat. ramus frondens.
Esempio: Bocc. n. 48. 6. Tutta graffiata dalle frasche, e da' pruni.
Esempio: Dan. Inf. c. 13. Ch'ode le bestie, e le frasche stormíre.
Esempio: M. V. 9. 50. Con una frasca spinosa, sopra la quale era un guanto sanguinoso, ed in più parti tagliato.
Definiz: Diciamo in proverbio. Al buon vin non bisogna frasca, cioè il buono non ha bisogno d'allettamento, e di contrassegno, tolto la metaf. da quella frasca, che tengono i tavernai sopra l'uscio, per segno d'arte. Lat. vino vendibili, suspensa hedera nihil opus.
Definiz: E quell'altro. Chi sta sotto la frasca ha quella, che piove, e quella, che casca.
Definiz: FRASCHE, nel numero del più, vale, chiacchiere, fantoccerie, vanità, baie, bagattelle. Lat. nugae, gerrae.
Esempio: Morg. Pensa lettor, che 'l traditor rassetti Tutte sue bagattelle, e sue bugíe. Qui false dimostrazioni, astuzie, e malizie.
Esempio: Bocc. g. 4. p. 4. Dietro a queste frasche andarmi pascendo di vento.
Esempio: E Bocc. nov. 85. 16. Scrisse in su quelle certe sue frasche.
Esempio: E Bocc. nov. 32. 16. Con sue frasche, che portate avea, ec. si trasfigurò.
Esempio: M. V. 10. 100. E di tali frasche fece comporre scritture d'alto dettato.
Esempio: Agn. Pand. Quanti avete voi trovato comunicare con voi, altro che parole, e frasche: il che diremmo anche FRASCHERIE.
Definiz: ¶ Da FRASCA, INFRASCARE, che è coprir di frasche, alcun luogo e per metaf. avviluppare, incalappiare, intabaccare, corre. Lat. intricare, involvere.
Esempio: Lorenz. Med. canz. D'infrascarmi nella ragna, con suo' ghigni, e frascherie.