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Dizion. 4° Ed. .
GETO.
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pag.591
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GETO.
Definiz: | Coreggiuolo di cuoio, che si adatta per legame a' piè degli uccelli di rapina, al quale s'attacca la lunga. Lat.
pedica, retinaculum. Gr. πέδη,
ἔχμα. |
Esempio: | Bocc. nov. 69. 14. E presolo per li geti, al muro il percosse, e ucciselo.
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Esempio: | Tratt. sap. Lo cuore è altresì come l'uccello, che vuole volare a sua volontà, e
se egli non è ritenuto per li geti della fede, e dell'amore, vola pericolosamente. |
Esempio: | Fr. Iac. T. 1. 16. 7. Porto geti di sparviere, Sonagliando nel mio gire.
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Esempio: | Burch. 1. 49. Mandami un nastro da orlar bicchieri, E tanto vento, ch'io empia una
palla, Duo' sonagli, e duo' geti da farfalla. |
Definiz: | §. Beccarsi i geti, si dice in proverb. del Mettersi a qualche cosa, che non possa riuscire; tolta
la metaf. dagli uccelli, che hanno i geti, che di quando in quando col beccargli tentano di sciorglisi da' piedi.
Lat. incassum conari. Gr. μάτην πονεῖν.
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Esempio: | M. Bin. rim. burl. 208. E i dipintori han poi come i poeti Potestà di far tutto
a fantasía, Ancorchè spesso si becchino i geti. |
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