Lessicografia della Crusca in rete

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CERRO.
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CERRO.
Definiz: Sost. masc. Quella particella della tela, che si lascia nelle testate, a fine di ornamento, senza riempiere: oggi comunemente Penero. E trovasi detto anche per Frangia.
Dal lat. cirrus. –
Esempio: Nannin. Epist. Ovid. 106: E tolto avria dal duro collo Anteo Le fasce femminili e i cerri d'oro.
Esempio: Legg. Tosc. 6, 42: De' panni larghi accordellati, e alla piana, e perpignani [si debbano pagare a' detti tessitori], quando hanno gittato il cerro, scudo uno, e l'altra settimana, scudo uno lavorando; e ogni restante, finito il panno e portato all'Arte.
Esempio: Buonarr. F. Medagl. ant. 257: Si veggono nell'estremità della clamide i cirri, che così si dicevano per la similitudine delle ciocche de' capelli, quest'ornamenti a piè de' panni, fatti con torcere, e annodare in varj piccoli cerri la penerata parte dell'ordito, rimasto senza ripieno.