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1) Dizion. 5° Ed. .
CERRO
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CERRO.
Definiz: Sost. masc. Albero della specie della quercia, il cui tronco è per lo più nodoso e di scorza molto scabra. Produce ghiande assai grosse, che servono anche per la concia dei cuoi, ed è la quercus cerris de' Botanici.
Dal lat. cerrus. –
Esempio: Dant. Purg. 31: Con men di resistenza si dibarba Robusto cerro o vero a nostral vento O vero a quel della terra d'Iarba.
Esempio: Cresc. Agric. volg. 263: La quercia, il rovere, il cerro sono arbori grandi, i quali son quasi d'una medesima natura.
Esempio: Bocc. Amet. 6: Ne le piagge del quale fra gli strabocchevoli balzi surgeva d'alberi di querce, di cerri e d'abeti un folto bosco.
Esempio: Poliz. Rim. 1, 29: Surge robusto il cerro, ed alto il faggio.
Esempio: Ar. Orl. fur. 1, 33: Il mover de le frondi e di verzure, Che di cerri sentia, d'olmi e di faggi.
Esempio: Alam. L. Colt. 1, 457: Parte son poi, che dal suo proprio seme Surgon più liete, la castagna irsuta, La ghiandifera quercia, il cerro annoso.
Esempio: Bart. D. Ghiacc. 227: Come salga dalla radice a diffondersi per tutto il gran corpo d'un platano, d'un pino, d'un abeto, d'un cerro l'umore di cui vive.
Definiz: § I. E per il Legname del cerro. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 16, 50: Ma targhe altre di cuoio, altre di cerri.
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 46: Dice Vitruvio che il cerro e il faggio son per natura deboli contro le tempeste, e che non invecchiano.
Definiz: § II. Figuratam. e con uso poetico, per Asta fatta di cerro. –
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 12, 55: D'ambi 'l cerro volò presto e leggero In mille schegge al regno alto e benigno.
Definiz: § III. Mostrar datteri per cerri, o per men che cerri; trovasi detto in modo proverbiale, per Mostrare le cose molto maggiori e più belle che in effetto non sono. –
Esempio: Pulc. L. Morg. 24, 18: Iscrisse dunque la Reina a Gano Che dovessi aguzzar tutti i suoi ferri;.... E mostragli per datter men che cerri.
Definiz: § IV. Cerro si disse anche per La parte più interna del masso, che suol essere la più dura. –
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 123, 1: Pietra [bigia].... che si cava ne' poggi di Fiesole e Maiano; serve per fare statue e colonne; vuole esser però cavata nel torlo, altrimenti detto cerro, del masso, che è la parte più a dentro ec.
Definiz: § V. Pietra cerro dicesi la Crosta della pietra bigia quando è assai dura. –
Esempio: Targ. Viagg. 1, 27: Pietra cerro chiamasi dagli scarpellini la parte di sopra, o crosta, della pietra bigia, quando è più dura del solito, squammosa, ed abbondante di materia ferrigna.