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Dizion. 4° Ed. .
COGNO
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pag.692
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COGNO.
Definiz: | Misura di vino, che presso di noi oggi contiene dieci barili. Lat. congius. Gr.
χόα. |
Esempio: | G. V. 11. 93. 6. Di vino, trovammo per la gabella delle porte, n'entravano l'anno
da cinquantacinquemila cogna, e in abbondanza talora più di diecimila cogna. |
Esempio: | E G. V. cap. 99. 3. Che di vendemmia valse il cogno del
comunale vino fior. 6 d'oro. |
Esempio: | M. V. 1. 57. E 'l comune ec. raddoppiò la gabella del vino alle porti, e dove
pagava soldi 30. il cogno, lo recò a soldi sessanta. |
Esempio: | Viagg. Sin. Per tale, che vi si fa l'anno molte migliaia di cogna d'acquarosa.
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Esempio: | Ciriff. Calv. 2. 62. Ch'il baril costerà lor più d'un cogno. |
Esempio: | Franc. Sacch. rim. 61. E poi sì bandirò con lieta faccia ec. L'estimo del
contado, e torre il sale, Le cognora del vino, e altra sustanza. |
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