Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
PENDICE.
Apri Voce completa

pag.1180


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
PENDICE.
Definiz: Pendente, come fianco di monte, e simili. Lat. rupes.
Esempio: Cr. 2. 18. 1. Il grasso, il quale è in loro, discorre alle valli, e imperciò le valli sono grassissime, e le pendíci de' monti sono aride.
Esempio: Gio. V. 10. 155. 3. Se non quello, che si prendeano in preda nelle pendíci de' monti.
Esempio: Dant. Purg. 23. Per cui scosse dianzi ogni pendíce
Esempio: [But. Li monti hanno molte coste, e perchè pendono, si chiamano pendici]
Esempio: E Dan. Inf. 14. Lo fondo suo, ed ambo le pendici [cioè riviera, o sponda]
Esempio: Petr. Son. 176. Ricercando del Mare ogni pendice (cioè ogni luogo)
Esempio: Poet. Ant. 127. Gli occhi miei mira morti in la cervíce, Ed odi gli angosciosi del cor stridi, E dell'altro mio corpo ogni pendice.
Definiz: §. E Pendici: all'estremità della Città, cioè a quella parte, che è più vicina alle mura, quasi dal Lat. appendix.
Esempio: Cr. Mor. Tu ne sentirai qualche sprazzo, o nel contado, o nelle pendici della terra.