Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
MICA
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MICA.
Definiz: Particella riempitiva, che in proposizione negativa si soggiunge al Non, o al Nè, per accrescerne la forza; e forma una locuz. che vale Non già, o E non già; In nessun modo, o E in nessun modo.
Da mica sost., primo tema, come espressione di una menomissima parte di checchessia. –
Esempio: Cavalc. Poes. 3, 78: Egli (lo sposo) è ricco, e vede bene Ch'ell'è (la sposa) mendica. Altro che amor da lei non chiede mica.
Esempio: Bern. Orl. 13, 14: Rinaldo alla battaglia s'appresenta Con molto avviso e con molto riguardo; Nè mica per paura il passo allenta, Ma con industria va sospeso e tardo.
Esempio: Firenz. Comm. 1, 360: Son novelle, e vere; non son mica favole.
Esempio: Carlett. Viagg. 2, 257: Ma non finiscono mica quivi le lodi dell'innamorata Mestrizze, poichè ec.
Esempio: Lipp. Malm. 4, 69: Pur finalmente.... Giungemmo al luogo tanto desiato: Ma non finiron qui mica gli affanni, Perchè ec.
Esempio: E Lipp. Malm. 5, 2: Ma s'elle (le novità) star non possono a martello, Non le gabella mica di leggieri.
Esempio: Dat. Oraz. Cr. 28: Appresso i Greci e i Latini non era mica leggier fallo o poca vergogna l'errore in parlando o scrivendo.
Esempio: Segner. Paneg. 1, 282: Per quanto scandalezziamo co' nostri modi, non credo io mica che pervertiamo tante anime, quante ec.
Esempio: Not. Malm. 1, 382: Mica. È una particella riempitiva, in compagnia della negazione per enfasi del discorso, appunto come i Latini dicono Quidem; sebbene è differente dal latino, perchè non s'userà per affermativa, ec.
Esempio: Red. Lett. 3, 5: Che voi abbiate avuto la sentenza in disfavore, me ne dispiace infinitamente. Ma che si ha egli da fare? Non voglio mica che per questo noi ci disperiamo.
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 2, 210: Il qual lemma o titolo o breve argumento non è mica vana cosa e superflua, come il dotto avversario con franchezza afferma; poichè ec.
Esempio: E Salvin. Iliad. 480: Poichè non io cercando moltitudine, Nè d'uopo mica avendone, qua voi Dalle vostre città ciascuno accolsi.
Esempio: E Salvin. Annot. Tanc. 540: Il lat. mica ha dato a noi la voce negativa non mica, nè pure un briciolo.
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 3, 54: Ma tu non mica puoi durare assai, Chè il pel si cangia, e 'l costume non mai.
Esempio: E Forteguerr. Terenz. 39: Non sei mica Impazzato, che ciò tu mi domandi!
Esempio: Guadagn. Poes. 2, 326: Non siam mica in Turchia Che s'abbia da temer l'impalatura!
Definiz: § I. Comunemente alla negazione in cui si soggiunge, corrisponde e si contrappone una affermazione mediante le particelle avversative Ma od Anzi; ed anche Sibbene, Bensì, e simili. –
Esempio: Bocc. Decam. 8, 229: Non mica d'uomo di poco affare, ma d'un valoroso re.
Esempio: Bern. Orl. 9, 9: E' non è mica in tutto morto ancora,... ma, per quello Ch'io so, far non potrà lunga dimora Il traditor, se ec.
Esempio: Firenz. Pros. 1, 162: Non si spaurì mica per così brusca risposta, anzi con le più dolci paroline del mondo la pregò di nuovo che gli aprisse.
Esempio: Cas. Pros. 3, 311: Gentiluomo romano e non mica idiota nè materiale, ma scienziato e di acuto ingegno.
Esempio: Salv. Oraz. 44: Ciò non mica imitare, ma illustrare ed illuminare, dire si dee.
Esempio: Tass. Amint. Prol.: Non mica un dio Selvaggio o della plebe degli dei; Ma tra' grandi e celesti il più potente.
Esempio: Dav. Tac. 1, 14: Nè scelse mica Tiberio a successore per bene che gli volesse o per cura della republica, ma volse ec.
Esempio: Bonc. Disc. pol. 9: Al quale non mica atto alcuno crudele e barbaro, ma nocque lo stesso rigore della giustizia.
Esempio: Torric. Lez. 32: Se io dicessi il cerchio è una figura piana di quattro lati eguali e quattro angoli retti, non sarebbe mica cattiva definizione, ma converrebbe poi ec.
Esempio: Bart. D. Cin. 2, 138: E non è mica per ciò che la via vi fosse disagevole nè angusta; anzi larga e spianata meglio che le nostre d'Europa.
Esempio: Red. Lett. 2, 264: E la mia cuciniera non è mica una fantoccia, anzi pretende di potere stare a tu per tu con quei cuochi.
Esempio: Baldov. Lament. 179: E non vo' mica esser sotterra messo Sul cimiterio, o 'n chiesa in qualche avello, Ma nel viale alla to' (tua) casa presso.
Esempio: Salvin. Disc. 1, 88: Nè si governa mica a capriccio, ma con legge di ragionevole amore.
Esempio: Riccat. I. Op. 2, 172: Si cercava non mica, se costui dicesse il vero o il falso, ma semplicemente cosa dicesse.
Esempio: Leopard. Pros. 2, 67: E non mica fra quelle genti che hanno un modo di vivere naturale;... ma solo fra queste nostre alterate e corrotte, che non vivono secondo natura.
Esempio: Giobert. Bell. 15: Ciò che fa il bello, non è già la sua effettuazione in una data materia,... ma la forma ideale della bellezza.... Laddove ciò che costituisce la materia come tale, non è mica la sua idea, ma sì bene la sua realtà.
Definiz: § II. Nè mica, si usò avverbialmente per Neanche in menoma parte, Neanche un pocolino, Nient'affatto, o simili: oggi comunemente Neanche un briciolo.
Antico francese: ni mie. –
Esempio: Nov. ant. B. 50: Signore, e' ci è un'altra cosa, che io non vi darò nè mica.
Esempio: Stor. Barl. 68: Ben sappi che per noi nol sapra' tu nè mica.
Esempio: Petr. Rim. 1, 142: E perchè mitigato, non che spento Nè mica trovo il mio ardente desio.
Esempio: Bocc. Decam. 6, 302: Nicostrato.... disse: Pirro, veramente io credo che tu sogni. Al quale Pirro rispose: Signor mio, non sogno nè mica, nè voi anche non sognate, anzi ec.
Esempio: Cas. Rim. 1, 8: Ma, come sia (Amore) del mio corpo ombra o parte, Da me nè mica un varco s'allontana.
Esempio: Salvin. Annot. Fier. 459: Niente..., che gli antichi nostri diceano neente, come; nè mica e ni mica, franzese antico ni mie, cioè nè anche una mollica di pane, un minuzzolo, in vece del sussecuto pas, e point, apposto dopo il verbo alle negative, cioè nè anche un passo, nè anche un punto.
Esempio: Marrin. Annot. Baldov. Lament. 179: Gli antichi Franzesi dissero ni mie in vece di pas, o point; e nè mica dissero in simil senso i nostri antichi.... Alle volte fu usato dagli ottimi scrittori nè mica in senso di ne tantillum quidem..., e in tal senso par che l'usasse il Petrarca ec.