Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
MEDAGLIA
Apri Voce completa

pag.8


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
MEDAGLIA.
Definiz: Sost. femm. Piastra di metallo, e più spesso di oro, di argento o di bronzo, in forma di moneta, coniata per segno di onore, per ricordo, od anche per semplice ornamento. Ha ordinariamente nel suo diritto un'effigie a bassorilievo rappresentante qualche persona illustre, qualche avvenimento memorabile, o qualche figura simbolica, e nel suo rovescio per lo più una iscrizione analoga.
Dal lat. metallum, probabilmente per mezzo del suo plurale metalla. –
Esempio: Cellin. Vit. 173: Lui ti mette in ordine un rovescio maraviglioso per quella medaglia che tu vuoi fare.
Esempio: E Cellin. Pros. 72: In fra l'altro belle opere in nel tempo mio si usava di fare certe medagliette di oro sottilissime, per portare nelle berrette e ne' cappelli; ed in queste medaglie si facevano drento figure di basso rilievo, e di mezzo rilievo, e tutte tonde.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. Intr. 1, 14: Fassene ancora (della cera) per le cose piccole, e per fare medaglie, ritratti e storiette ed altre cose di basso rilievo, della bianca.
Esempio: E Vasar. Vit. Pitt. Intr. 1, 198: Chi considera con diligenza le medaglie di esso Costantino e l'immagine sua, ed altre statue fatte dagli scultori di quel tempo,... vede chiaramente ch'elle sono molto lontane dalla perfezione delle medaglie e delle statue degli altri imperatori.
Esempio: E Vasar. Vit. Pitt. 4, 157: Ritrasse anco in medaglia Filippo de' Medici, arcivescovo di Pisa.
Esempio: Tass. Lett. 2, 20: Sì come di questi metalli si posson fare e monile e medaglia e coppa da bere e vasi da oprar ne la tavola o da por ne la credenza per ornamento, così ec.
Esempio: Red. Lett. 1, 309: Di grazia, non vi buttate dietro alle spallo questo affare; siccome ancora quello del provvedermi, più che voi potete, delle medaglie de' Virtuosi moderni.
Esempio: Leopard. Pros. 1, 219: L'inventore di questa macchina riporterà in premio una medaglia d'oro di quattrocento zecchini di peso, la quale da una banda rappresenterà le immagini di Pilade e di Oreste, dall'altra ec.
Esempio: Giord. Op. 2, 262: Per la medaglia al medico Ferrari. Nel diritto, intorno alla testa: A Domenico Ferrari medico piacentino. Nell'esergo: ec.
Esempio: Lambr. Elog. 104: Quando il Vieusseux compì l'ottantesimo anno, gli fu da noi, in nome di quanti lo pregiavano e l'amavano in Italia, offerta una medaglia commemorativa.
Definiz: § I. In locuz. figur. –
Esempio: Firenz. Comm. 1, 423: Vedi rovescio che ha avuto questa medaglia!
Esempio: Capor. Rim. 338: Voi m'intendete senza ch'io vi scopra Da ritto e da rovescio la medaglia.
Definiz: § II. E in particolare, per Quella, per lo più fornita di gambo, della quale si fregia, a titolo di onore, il petto di coloro che si sono segnalati per atti militari o civili, ovvero negli studj, nelle arti, e simili. –
Esempio: Pap. L. Coment. PP. 1, 77: Venuto in odio a molti, per aver fatto strappare ad alcuni soldati del reggimento di Artesia una medaglia che aveano ottenuta come benemeriti della patria, fu assalito dalla plebe e fatto in pezzi.
Esempio: Guadagn. Poes. 2, 307: Si scroccano intanto la medaglia.... Dove sta scritto Al merito, di dietro.
Definiz: § III. E per Quella piastrettina rotonda, ovale, o poligonale, d'oro, di argento, ottone, e simili, che rappresenta qualche soggetto religioso, o reca la immagine di Gesù, della Vergine, o di qualche Santo, e che, benedetta, i fedeli tengono appesa al collo, o portano altrimenti indosso, per devozione.
Definiz: § IV. Medaglia, fu nome dato a una Moneta così di bronzo come d'argento, d'infimo valore. –
Esempio: Fr. Guitt. Lett. 4: Chi è, chi, vago tanto d'alcuna cosa, se tutto hae moneta assai, che cosa che valesse una medaglia, comprasse una livra?
Esempio: E Fr. Guitt. Lett. appr.: È meno che vilissima medaglia ogni bene d'esta vita mortale.
Esempio: Nov. ant. B. 97: Usavansi allora le medaglie in Firenze, che le due valevano un danaio piccolo.
Esempio: Benciv. Esp. Patern. volg. 73: Siccom'elli appare nel vangelio della buona femmina, che non avea che due medaglie, le quali ella offerse al tempio.
Esempio: Fr. Iac. Tod. 801: Tale non par che vaglia In vista una medaglia.
Esempio: Vill. G. 490: Per bisogno di danari peggiorò la sua buona moneta d'argento quattordici e più per centinaio, e fece medaglie bianche d'argento a guisa del re Filippo suo padre.
Esempio: Collaz. SS. PP. 63: Le due medaglie della vedova avanzano i grandi doni de' ricchi.
Esempio: Domin. Tratt. Cav. 12 t.: Una povera vidovella dette due medaglie; de le quali le quattro vagliono un denaio.
Esempio: Targ. Tratt. Fior. 251: Comodissima moneta riuscì il fiorino d'oro, mentre in piccolissima mole uguagliava il valore di 20 soldi d'argento, o di 240 danari pur d'argento, o di 480 medaglie, o sieno mezzi danari d'argento e rame, assai pesanti.
Esempio: E Targ. Tratt. Fior. 279: Oltre al soldo e al danaro, o danaio, effettivo, si coniavano in Firenze anche i mezzi danari, o medaglie, credo d'argento allegato con rame. Queste medaglie, o mezzi denari, usavano anche in altri paesi, particolarmente in Pisa, ed in Francia, dove chiamavansi Oboli, o Mailles, Maailles, Mesalles, e nel 1327 ne andava 210 alla libbra, ec.
Definiz: § V. Comunemente così dicesi Qualsiasi moneta antica, e specialmente dei Greci, dei Romani e degli Etruschi. –
Esempio: Manett. A. Op. stor. 96: Qualche volta vi si truova (fra le rovine antiche) delle medaglie d'argento e qualcuna d'oro, benchè di rado.
Esempio: Vespas. Vit. Uom. ill. 476: Aveva in casa sua infinite medaglie di bronzo e di ariento e d'oro, e molte figure antiche d'ottone, e molte teste di marmo e altre cose degne.
Esempio: Car. Lett. fam. 1, 89: Io mi ritengo di V. S. cinque medaglie; una d'argento, ch'è l'Augusto con un tempio colonnato per rovescio con una statuetta dentro.... L'altre quattro sono di rame piccole, ec.
Esempio: E Car. Lett. fam. 1, 90: Alla lettera di V. S. de' 17 del passato non mi accade di dir altro, se non lodarla dell'onorata fatica che ha presa per interpretar le medaglie.
Esempio: Soder. Op. 3, 11: Giulio Cesare fu coronato d'alloro, le cui frondi di poi si veggiono impresse in tutte le medaglie degli altri imperatori.
Esempio: Red. Esp. nat. 105: Nel numero di queste cervie mostruose potè forse esser quella.... che si vede con le corna nel rovescio d'una medaglia di Salonina moglie di Galieno, la qual medaglia fu mentovata ec.
Esempio: E Red. Esp. nat. appr.: E massimamente nel rovescio di una medaglia di Filippo, che si conserva tra le medaglie di bronzo del Serenissimo Granduca Cosimo Terzo, e.... nel rovescio delle medaglie battute dagli Veleti, da' Cauloniati, e dagli Agirinei.
Esempio: Magal. Lett. At. 641: Come potev'egli (un antiquario inglese) sapere che ella (una medaglia immaginata per burlarlo).... non ci poteva essere? Certo non altrimenti che richiamando egli in un tratto tutte le specie di tutte le medaglie, che aveva vedute o lette, di tutti i tempi, di tutte le nazioni, di tutti i metalli, di tutte le grandezze, di tutte le maniere: e combinandole con quella che gli veniva proposta, vi raffigurò sconcordanze tali di tempi, di costumi, di fatti, ec.
Esempio: Buonarr. F. Medagl. ant. 200: In nessuna sorta di medaglie ho veduto più frequenti questi sigilli, che in quelle di Corfù.
Definiz: § VI. E per Grande medaglia scolpita o dipinta; oggi comunemente Medaglione. –
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 9, 10: Costui.... fu in tanta considerazione, per essere il primo che introducesse il buon modo di fare ritratti di naturale in forma di medaglie,... che non fu alcun grande uomo in quelle corti, per lo quale egli non lavorasse alcuna cosa con suo molto utile ed onore.
Esempio: Baldin. Decenn. 6, 519: Ordinògli poi la medaglia (di marmo) che fu messa nella chiesa di Santa Francesca Romana sotto l'altare, ove figurò la santa con un angelo in atto di reggerle il libro.
Esempio: E Baldin. Decenn. 6, 520: Pure fece (lo scultore Ferrata) la medaglia che si vede sotto il cupolino, nella quale è San Filippo Neri con due putti.
Definiz: § VII. Medaglia di presenza, dicesi oggi Quel segno che attesta che una persona, appartenente a un qualche collegio, consiglio o simile, è intervenuta all'adunanza a cui era stata invitata, e che perciò ha diritto alla rimunerazione stabilita.
Definiz: § VIII. Rovescio della medaglia. È maniera che usasi figuratam. a denotare Il lato opposto, per lo più manchevole o brutto, dell'indole o natura di una persona, di una data condizione di cose, di un atto od affare, o simile; e anche semplicemente per L'opposto di chicchessia o checchessia. –
Esempio: Baldin. Decenn. 6, 453: Vennegli capriccio.... di comporre una piccola leggenda in stile burlesco, la quale dovesse essere, come sogliamo dir noi, tutto il rovescio della medaglia della Gerusalemme Liberata, bellissimo poema del Tasso.
Esempio: Fag. Comm. 6, 405: In somma tu se' giusto giusto il rovescio della medaglia di quel ribaldone.
Esempio: Capp. Longob. 61: Vero è bensì che l'immagine del governo di Teodorico a noi pervenne colorata dalla rettorica di Cassiodoro, cui sembra fosse dal re commesso l'ufizio di conciliargli i Romani, e di tenere i Greci cheti; ma nel rovescio della medaglia si vede la corda che strinse il collo a Boezio.
Definiz: § IX. Stare alcuno sempre fra le medaglie, trovasi scherzevolmente per Essere quegli eccessivamente devoto o dedito agli esercizj di pietà. –
Esempio: Panciat. Scritt. var. 14: Egli era più devoto di quell'Angelone da Roma, che stava sempre fralle medaglie.