Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
MARGHERITA
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MARGHERITA.
Definiz: Sost. femm. Term. di Marineria. Corda annodata e raddoppiata, di cui si servono i marinari in varie loro manovre, e particolarmente a sciogliere l'àncora, quando essa è troppo aggrappata agli scogli od al fondo.
Definiz: § I. Di qui Margherita passò a significare, nel linguaggio furbesco, la Corda o la Fune della tortura. -
Esempio: Pulc. L. Morg. 28, 127: E insegneranno (i Pagani) a' Franciosi i romanzi, Forse la solfa della margherita, Ch'ognuno al fin ci lascerà la vita.
Esempio: Car. Lett. fam. 1, 104: Nel venirmi innanzi la prima volta, con tutto che facesse il sordo e lo smemorato, feci per modo che m'intese e si ricordò d'alcune cosette; ma la paura di madonna margherita l'ha fatto poi cantar di bello.
Esempio: Lipp. Malm. 6, 56: Alla ragnaia alfin si son condotti Di stili da toccar la margherita.
Esempio: Not. Malm. 2, 461: La stessa plebe, parimente in gergo, chiama il tormento della fune la margherita; onde Toccar la fune, dicono Toccar la margherita: ove è l'equivoco sulla voce toccare, che è l'accostarsi dell'un corpo all'altro, ed è il patire il tormento; e in margherita, che ordinariamente si piglia per nome proprio di donna, ma unita col detto verbo, è presa la fune.
Definiz: § II. E Term. dei Cuoiaj. Arnese rettangolare di legno, che, impugnato alle due estremità, e menato e rimenato sopra il cuoio, serve a spianarlo.