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Dizion. 5° Ed. .
LAVORO
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pag.159
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LAVORO. Definiz: | Sost. masc. Opera fatta, o che si fa, o da farsi, così manuale come intellettuale. |
Dal lat. labor. – Esempio: | Dant. Purg. 12: Vedea Nembrotte appiè del gran lavoro. |
Esempio: | E Dant. Parad. 1: O buono Apollo, all'ultimo lavoro Fammi del tuo valor sì fatto vaso. Come dimandi a dar l'amato alloro. | Esempio: | E Dant. Parad.6: A Dio, per grazia, piacque di spirarmi L'alto lavoro, e tutto in lui mi diedi. | Esempio: | Petr. Rim. 2, 188: Ma per non seguir più sì lungo tema, Temp'è ch'io torni al mio primo lavoro. | Esempio: | Bern. Orl. 67, 58: Tagliando intorno va quei laberinti, E di ciascuno esce nuovo lavoro, Or certi grandi uccellatici dipinti, Or bei palagi, or monti di tesoro; Ma restarno quei mostri tutti estinti, ec. | Esempio: | Cellin. Vit. 367: Volsono dumila ducati di quel lor porco lavoro. |
Esempio: | Stat. Art. Por S. Mar. 2, 45: Per un lavoro [d'ariento] s'intenda ogni vaso, bossolo, peparola, bacino, nappo, cucchiarera, forchettiera, o altro lavoro d'ariento di qual si voglia altra sorte. |
Esempio: | Tass. Gerus. 2, 39: Ai lavori d'Aracne, all'ago, ai fusi Inchinar non degnò la man superba. | Esempio: | Ricc. S. Cat. Lett. Gh. 173: Se bene fovse non vi pare che vi abbiamo servito così presto di quello lavoro, e' vi dico lo messi subito in opera; e si fornì iersera. | Esempio: | Targ. Tratt. Fior. 288: Ma nel ripigliare di tanto in tanto questo lavoro, mi sono scorato per le gravi difficoltà che ho incontrate nel combinare i molti materiali ec. |
Esempio: | Parin. Poes. 83: Invan si spera Dall'inerte lor man lavoro industre, Felice invenzion d'uom nobil degna. | Esempio: | Giobert. Bell. 16: L'uomo non ha l'obbligo di far lavori belli, come ha quello di far opere buone. | Esempio: | Guadagn. Poes. 1, 6: E se vi par che il libro acquistar credito Possa più dal ripien che dall'ordito (posso) Darvi due fogli di lavoro inedito. | Esempio: | Lambr. Elog. 41: Luogotenente in quella parte dell'esercito che prepara le fortezze e governa le artiglierie, e con nome quasi poetico si chiama, non so perchè, del Genio, egli nel 1831 vigilava a Genova lavori di fortificazioni. |
Definiz: | § I. E semplicemente per l'Atto del far checchessia. – |
Esempio: | Dant. Inf. 29: Se l'unghia ti basti Eternalmente a cotesto lavoro (del grattarsi). | Esempio: | Tass. Gerus. 7, 7: Seguite, dice, avventurosa gente Al ciel diletta, il bel vostro lavoro. |
Esempio: | Salvin. Odiss. 49: Costui.... Molto colle parole lusingava L'Agamennonia moglie. Questa in pria Il disonesto ricusò lavoro. |
Esempio: | Guadagn. Poes. 1, 62: I torcolieri, intenti al bel lavoro, Convertivan per me la carta in oro. |
Definiz: | § II. Per similit. – | Esempio: | Dant. Parad. 31: Sì come schiera d'api, che s'infiora Una fïata, ed una si ritorna Là dove suo lavoro s'insapora. |
Esempio: | Fiacch. Fav. 1, 15: Fatto tosto consiglio infra di loro Fu da molti proposto Di porsi a fare un simile lavoro. |
Esempio: | E Fiacch. Fav. 2, 48: In lavoro sì astruso della mente Perde i suoi sonni, e diventò talmente Strutta della persona e allampanata, Che ec. |
Definiz: | § III. In locuz. figur., e figuratam. – |
Esempio: | Dant. Parad. 5: Se credi bene usar quel ch'hai offerto, Di mal folletto vuoi far buon lavoro. |
Esempio: | Petr. Rim. 1, 94: Se lassuso, Onde 'l Motor eterno delle stelle Degnò mostrar del suo lavoro in terra, Son l'altr'opre sì belle; Aprasi la prigion ov'io son chiuso, ec. |
Esempio: | Cecch. Comm. ined. 1, 301: Gli ha (Silvio) fatto male a sè ed a Pompilio Mio padrone: perchè.... ha interrottoci Un lavor quasi fatto. |
Esempio: | Tass. Gerus. 16, 23: Ride Armida a quel dir; ma non che cesse Dal vagheggiarsi o da' suoi bei lavori. |
Definiz: | § IV. Lavoro, e più spesso usato nel plur., vale Coltivazione, Lavorazione, dei terreni. – | Esempio: | Vett. Colt. 54: Nicandro Colofonio scrisse leggiadramente delle cose rusticane, e pur fu uomo alienissimo dalla villa e da' lavori delle terre. |
Esempio: | Soder. Tratt. Arb. 110: Importa assai far buon lavori ed in tempo, o siano di divelto, formelle, o buche, secondo il paese. |
Esempio: | Trinc. Agric. 1, 196: Facendo i lavori a caso, è accidente che riescano bene, e non si moltiplichino le spese. |
Esempio: | Ridolf. Lez. Agr. 1, 123: Una massa considerabile di terra venne così per mezzo dei lavori ad assorbire ciò che l'aria le offre; e ciò basta per ora a farci capire uno dei pregj principali dei lavori. | Esempio: | E Ridolf. Lez. Agr. 1, 265: Oggi ho creduto che un discorso nel quale si considerasse il lavoro agrario dal lato economico, vale a dire nella sua generalità, ed in guisa da far cessare quel modo vago, indeterminato,... potesse utilmente occuparci. | Esempio: | E Ridolf. Lez. Agr. 1, 380: La lupinella vuole lavori profondi, benchè non produca un lungo fittone come la medica; e per conseguenza l'uso, che molti hanno, di seminare la lupinella sopra semplici lavori d'aratro, non è buono. |
Definiz: | § V. E per Materiale da costruzione, in genere; e in ispecie, Materiale di terra, sia cotta sia cruda; che anche dicesi Lavoro cotto, di cotto, di terra, o simile. – | Esempio: | Burt. C. Archit. Albert. 54: Tutto quello che io ho detto insin qui de' mattoni, il medesimo si debbe osservare ne' tegoli per i tetti, ne gli embrici e nelle doccie, e finalmente in ogni opera di terra cotta e di lavori di terra. |
Esempio: | Vasar. Vit. Pitt. 1, 298: Messe insieme con l'industria sua tutto il lavoro e materia, che andò in detta chiesa. |
Esempio: | E Vasar. Vit. Pitt. 4, 1: Fece una bottega di pietre lavorate, tenendola fornita di que' lavori che sogliono improvvisamente il più delle volte venire a bisogno a chi fabbrica qualche cosa. | Esempio: | Legg. Tosc. 6, 315: Cotte faranno di lavoro quadro; cioè mattoni, mezzane, quadrucci, o altri lavori. |
Esempio: | Soder. Agric. 139: Approvavano gli antichi i mattoni se erano di varie sorte fatti con somma perfezione, e così era a loro in stima ogni lavoro quadro di terra cotta. | Esempio: | Grand. Relaz. var. 7, 72: La materia certamente era di mattoni ordinarj, di lavoro cotto, non di sassi o pietre grosse, ec. |
Esempio: | Targ. Viagg. 10, 310: In moltissimi luoghi della Lunigiana si trovano terre buone per far embrici, tegoli, mattoni, orci, stoviglie, e simili lavori di cotto. |
Esempio: | Paolett. Oper. agr. 2, 114: Un mezzo assai conducente a conservare eguale e tranquilla la fermentazione insensibile, sarebbe il fabbricare le botti di lavoro, o di pietra, come da molti nella nostra Toscana giudiziosamente si son fabbricate le tina. |
Definiz: | § VI. E parlandosi di cose militari, vale Opera sia da offesa, sia da difesa. – | Esempio: | Nard. Liv. Dec. 23 t.: I consoli seguenti, Opitero Virginio e Spurio Cassio, combatteron Pomezia primieramente con la forza, dipoi con le vinee ed altre sorti di macchine e lavori. |
Definiz: | § VII. Vale anche Luogo dove si lavora, dove si eseguiscono i lavori; onde Stare sul lavoro, sui lavori, vale Curare da sè che i lavoranti facciano il loro dovere. – |
Esempio: | Vasar. Vit. Pitt. 3, 220: Fu, dunque, trovato da Filippo ordine che si aprissero osterie nella cupola con le cucine, e vi si vendesse il vino; e così nessuno si partiva del lavoro, se non la sera. | Esempio: | E Vasar. Vit. Pitt. 4, 61: Non potendo gli architetti star sempre in sul lavoro, è loro di grandissimo aiuto un fedele ed amorevole esecutore. |
Esempio: | Viv. Disc. Arn. 38: Per ottener una comoda navigazione, praticabile d'ogni tempo dall'alzaie a piedi o a cavallo, per uso di trasportare le mercanzie con minore spesa, ed anche i materiali su i lavori, converrebbe ec. |
Definiz: | § VIII. Vale altresì Artificio, Magistero, col quale un'opera è condotta. – | Esempio: | Vill. G. 433: Perochè 'l porto era tutto impalizato e incatenato, e di sopra di grosso legname imbertescato con maraviglioso lavoro. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 12, 8: Di varj marmi con suttil lavoro Edificato era il palazzo altiero. | Esempio: | E Ar. Orl. fur. 26, 30: Quivi d'intaglio con lavor divino Avea Mer lino imagini ritratte. |
Esempio: | Bemb. Rim. 149: Che giova posseder cittadi e regni, E palagi abitar d'alto lavoro, ec. |
Esempio: | Tass. Gerus. 2, 93: Ebbe Argante una spada; e 'l fabro egregio L'else e 'l pomo le fè gemmato e d'oro, Con magisterio tal, che perde il pregio Della ricca materia appo il lavoro. |
Esempio: | E Tass. Gerus. 10, 63: I marmi io taccio e l'oro, Meravigliosi d'arte e di lavoro. |
Definiz: | § IX. E per Modo di lavorare; nel qual senso usasi più comunemente nelle maniere Avere lavoro, Dare, e simili, lavoro, Esserci lavoro. – | Esempio: | Guadagn. Poes. 2, 41: Segua (il signore) virtù, nè altrui si venda mai; Somministri lavoro ai poverelli, Nè la mercè ritardi agli operaj. |
Definiz: | § X. E per Esercizio di arti o mestieri onde si campi la vita. – | Esempio: | Lambr. Elog. 232: Coll'esempio del grande Apostolo di Tarso, il quale per sostentarsi facea padiglioni, possono dimostrare la santità e la necessità del lavoro. |
Definiz: | § XI. Vale anche Cura, Occupazione, e simili. – |
Esempio: | Petr. Rim. 1, 121: Un tempo fu che 'n te stesso 'l sentivi, Volgare esempio all'amoroso coro: Poi di man mi ti tolse altro lavoro; Ma già ti raggiuns'io mentre fuggivi. | Esempio: | E Petr. Rim. 1, 230: Era sua vista sì dolce superba, Ch'i' lasciai per seguirla ogni lavoro. |
Definiz: | § XII. Usasi familiarmente per Affare, Faccenda, Negozio, o simile, con senso però dispregiativo, più che altro nelle maniere: Che lavoro è questo? Anche questo è un bel lavoro! e simili. |
Definiz: | § XIII. A lavoro, avverbialm., coi verbi Dare, Fare, o simili, vale Per un prezzo determinato secondo la quantità del lavoro, e non secondo il numero delle giornate che vi s'impieghino. – | Esempio: | Ridolf. Lez. Agr. 2, 174: Questa faccenda è presto sbrigata, e si suol fare non a giornata, ma a lavoro, con molta economia e con precisione ammirabile. |
Definiz: | § XIV. Da lavoro, usato a modo di aggiunto, e detto di animali o bestiame, vale Che si adopera nella lavorazione dei terreni, e pel tempo in cui serve a tale uso. – | Esempio: | Soder. Agric. 170: Le stalle per gli animali da lavoro, come buoi, cavalli, e simili, sieno ec. | Esempio: | Paolett. Oper. agr. 1, 228: Ne' poderi poi, ne' quali oltre i manzi da lavoro mantener si possano altri animali, si preferiscano ad ogni altro le vacche. | Esempio: | Lastr. Agric. 4, 34: Le bestie che comunemente sogliono tenersi nelle stalle dei poderi sono: i manzi da lavoro, le vacche da lavoro e da frutto, i vitelli e le vitelle gentili, le cavalle e le pecore. |
Definiz: | § XV. Capo di lavoro, vale Opera singola, Opera distinta da altre, ed anche Quell'opera pubblica messa in appalto separatamente da altro lavoro simile, o che fa parte di una serie di lavori. – |
Esempio: | Legg. Band. C. 26, 113: Otto giorni avanti che debba farsi l'incanto, sarà esposto in tavoletta affissa alla porta della nostra residenza la somma, sulla quale sarà posto all'incanto ciascheduno de' sopraddetti capi di lavoro. |
Definiz: | § XVI. Casa di lavoro, e più spesso Pia casa, di lavoro, dicesi Quell'ospizio di carità pubblica, dove si occupano in lavori manuali i ricoverati che vi sieno idonei. – |
Esempio: | Lambr. Elog. 122: Sentendo allora più forte la compassione per gli sventurati che non hanno famiglia, o ne sono strappati, e che la pubblica carità raccoglie in ospizj,... accettò l'ufficio di direttore della nostra Pia Casa di Lavoro. |
Definiz: | § XVII. Giorno di lavoro, vale Giorno nel quale l'uomo attende al lavoro; Giorno non festivo. – |
Esempio: | Dat. Giul. Piac. Piatt. 82: Promettendo loro migliori e più vantaggiosi patti del solito, per esser giorno di lavoro. |
Esempio: | Galil. Op. IX, 219: E non importa che tu ti rivesta, Mutand'abiti e foggie a tutte l'ore, Se è dì di lavoro o dì di festa. |
Esempio: | Segner. Crist. instr. 1, 158: Ne' dì di lavoro.... io vi veggo tutti intenti al vostro mestiere. |
Esempio: | E Segner. Crist. instr. 1, 159: Ne' giorni di lavoro sta colei ritirata in casa. |
Esempio: | Legg. Tosc. 7, 118: Non possa dal creditore darsi maggior dilazione di due giorni intieri di lavoro dal giorno della consegnata lettera di cambio. | Esempio: | E Legg. Tosc. 10, 186: E perchè i motivi, che hanno mosso il Santo Padre a diminuire il numero delle Feste sono a noi un'assoluta ragione per procurare d'accrescere i giorni di lavoro,... comandiamo che ec. |
Definiz: | § XVIII. Lavori forzati. – | V. Forzato, § XIII.
Definiz: | § XIX. Lavori pubblici. – | V. Pubblico, Add.
Definiz: | § XX. Lavoro da bestie. – | V. Bestia, § VIII.
Definiz: | § XXI. Lavoro marziale, vale poeticam. La guerra. – | Esempio: | Poliz. Rim. C. 15: Nè fatte ancor le madri eron dolenti De' morti figli al marzïal lavoro. | Esempio: | Alam. L. Gir. 18, 99: Questo so ben, che 'l mio maggior tesoro Fu sempre al mondo il marzïal lavoro. |
Definiz: | § XXII. Fare, o Non fare, buon lavoro una cosa, vale Fare essa buona o cattiva riuscita, buono o cattivo effetto, o simile. – |
Esempio: | Baldin. Vocab. Dis. 167, 1: Questo però è stimato da' più pratici pittori un color maligno; à tanto in sè del disseccante che nelle mestiche non fa buon lavoro. |
Definiz: | § XXIII. Fare lavoro sopra di sè, o Prendere, lavoro sopra di sè, vale Prendere a farlo per conto proprio e non d'altri. – |
Esempio: | Vasar. Vit. Pitt. 9, 112: Era Andrea il migliore uomo che toccassi mai pennello, e di natura timido, e non volse mai sopra di sè far lavoro alcuno, perchè temeva a riscuotere i danari delle opere. |
Definiz: | § XXIV. Lavoro fatto, denari aspetta; vale proverbialm.: Il lavoro trova facilmente spaccio quando è terminato. – |
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