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Dizion. 2° Ed. .
TORBIDO
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pag.881
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TORBIDO.
Definiz: | Che ha in se mischianza, che gli toglie la chiarezza, e la limpidezza, contrario di chiaro, ed è proprio de'
liquori. Lat. turbidus. |
Esempio: | G. V. 11. 26. 1. Torbido, come acqua di lavatura di cenere. |
Esempio: | Dant. Infer. 9. E già venia su per le torbide onde Un fracasso d'un'huom pien di
spavento. |
Esempio: | Cresc. 1. 4. 13. L'acqua torbida genera pietra, e oppilazione. |
Esempio: | Amet. 59. Da' caldi fiati del torbido Noto [cioè che fa torbida l'aria]
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Definiz: | ¶ Per metaf. conturbato, aspro, brusco. |
Esempio: | Petr. cap. 4. Dentro confusion torbida mischia. |
Esempio: | E Petr. c. 6. Poi col ciglio men torbido, e men fosco.
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Esempio: | But. La cagione, che 'l mosse credo, che sia questa, che la Commedia ha torbido
principio, e lieto fine. |
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