Lessicografia della Crusca in rete

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TORBIDO
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TORBIDO.
Definiz: Che ha in se mischianza, che gli toglie la chiarezza, e la limpidezza, contrario di chiaro, ed è proprio de' liquori. Lat. turbidus.
Esempio: G. V. 11. 26. 1. Torbido, come acqua di lavatura di cenere.
Esempio: Dant. Infer. 9. E già venia su per le torbide onde Un fracasso d'un'huom pien di spavento.
Esempio: Cresc. 1. 4. 13. L'acqua torbida genera pietra, e oppilazione.
Esempio: Amet. 59. Da' caldi fiati del torbido Noto [cioè che fa torbida l'aria]
Definiz: ¶ Per metaf. conturbato, aspro, brusco.
Esempio: Petr. cap. 4. Dentro confusion torbida mischia.
Esempio: E Petr. c. 6. Poi col ciglio men torbido, e men fosco.
Esempio: But. La cagione, che 'l mosse credo, che sia questa, che la Commedia ha torbido principio, e lieto fine.