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Dizion. 4° Ed. .
CAROGNA.
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CAROGNA.
Definiz: | Cadavero dell'animale, allora che è morto, e fetente. Lat. cadaver. Gr.
πτῶμα. v. Flos 28. |
Esempio: | Bocc. nov. 60. 9. Non altrimenti, che si gitta l'avoltoio alla carogna ec. là si
calò. |
Esempio: | G. V. 7. 101. 6. Per molta ordura, e carogna di bestie morte, e per lo grande
caldo v'apparirono diversa quantità di mosche, e tafani. |
Esempio: | E G. V. 8. 54. 7. Onde tutte le rughe, e piazze di Bruggia
erano piene d'uomini morti, e di sangue, e carogna. |
Esempio: | Tes. Br. 1. 47. Elli risuscitò la carogna d'un uomo morto. |
Esempio: | Pass. 277. Consideriamo, se mai ec. si sentì sì fastidioso puzzo di carogna
corrotta, tanto spiacevole. |
Definiz: | §. I. Per metaf. |
Esempio: | M. V. 3. 20. Essendo tratto di Francia all'odore della carogna dello sviato Regno.
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Esempio: | E M. V. cap. 61. Un giudice, che avea cominciato a pascersi
sopra questa carogna. |
Definiz: | §. II. E Carogna, diciamo anche a una Bestia viva di trista razza, o inguidalescata, che altresì le diciamo
Rozza. Lat. malus caballus. |
Esempio: | Bern. Orl. 1. 4. 92. E poi volto al caval dicea, carogna, Tu mi dovevi lasciare
ammazzare. |
Definiz: | §. III. E Carogna, diciamo anche in modo basso a Donna sucida, e sporca, massimamente di costumi, e di vita. Lat.
vilis, prostituta femina. Gr. ϕόρβας γυνή.
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Definiz: | §. IV. E Carogna diciamo ancora di Persona stitica, intrattabile, e rozza. Lat. intractabilis, morosus. Gr. ἀμεταχείριστος.
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Esempio: | Bern. Catr. Che vuo' tu far di codesta calogna (così corrotto alla
contadinesca) |
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