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Dizion. 5° Ed. .
NARCISO.
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NARCISO. Definiz: | Sost. masc. Nome generico di varie specie di piante bulbose, e dei loro fiori, comprese sotto il nome di Narcissus da' Botanici, come la giunchiglia, la tazzetta, e simili. Il narciso ha grave odore, simile a quello del giglio, che dà alla testa. |
Dal lat. narcissus. – Esempio: | Montig. Dioscor. volg. 217 t.: Alcuni chiamano il narciso Irion come il giglio: ha la foglia come il porro, ma molto più sottile, minore e più stretta. Il gambo voto dentro sanza foglie alto più d'una spanna; sul quale è il fior bianco: giallo nel mezzo, e qualche volta pagonazzo. | Esempio: | Tass. Lett. 2, 411: Non riconoscono qual sia l'odore de la rosa,... qual del narciso, perchè tutti insieme fanno una melodia di varj odori confusi da l'aura e dal vento. | Esempio: | Bart. D. Ghiacc. 211: Ond'è che in una stessa ampolla d'acqua vivano, crescano e fioriscano piante di specie, di proprietà, di natura diverse? in un palmo di terra il rosmarino e la lattuga, l'un caldo e l'altra fredda; il narciso tanto odoroso, e l'aglio sì puzzolente, ec.? | Esempio: | Ner. I. Pres. Samm. 6, 52: Vede il narciso, il gelsomin, l'acanto, Il tulipan, l'ambretta e la giunchiglia. | Esempio: | Ginann. Malatt. Gran. 231: Narciso. Fiorisce alla fine di marzo, e si trova abbondantemente nella villa di San Marco. |
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