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Dizion. 5° Ed. .
NARCISO.
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NARCISO. Definiz: | Sost. masc. Nome che dalla nota favola si usa a denotare Giovane damerino che vagheggia la propria bellezza. – | Esempio: | Fag. Comm. 6, 253: La maggior parte di questi Narcisi hanno ne' coperchj delle tabacchiere dipinti varj ritrattini di femmine. | Esempio: | E Fag. Comm. 6, 295: Già si fa buio, sarò dalla porta dell'orto prima di questo Narciso: m'asconderò in quel salvatico, ed osserverò quanto sia per seguire. | Esempio: | Panant. Paret. 35: Più dei galanti zerbinetti imbelli E più dei molli e frivoli Narcisi Gli alpestri cacciator sembreran belli Con le braccia nervose e i bruni visi. | Esempio: | E Panant. Paret. 70: Gli zerbinetti tutti intirizziti, Gl'insulsi Adoni ed i Narcisi vani, Che credono ogni donna innamorata, Si buttano alla prima zimbellata. | Esempio: | Guadagn. Poes. 1, 224: Ei si credea Un Narciso, un Adoncello, Nè frattanto s'avvedea ec. |
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