1)
Dizion. 3° Ed. .
PONTE
Apri Voce completa
pag.1231
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
PONTE.
Definiz: | Edificio, propriamente, che si fa sopra l'acque, per poterle passare, per lo più, arcato. Latin.
pons. |
Esempio: | Boc. Nov. 79. 46. Io vorrei, ch'e' v'avesser gittato dal ponte in Arno.
|
Esempio: | Dant. Purg. 3. In cò del ponte, presso a Benevento. |
Esempio: | E Dan. Inf. 21. Così di ponte in ponte, altro parlando, Che la
mia commedia cantar non cura, Venimmo, ec. |
Esempio: | Bocc. Nov. 12. 8. Essendo le porte serrate, ed i ponti levati, entrare non vi potè
dentro. |
Esempio: | Tass. Gerus. 7. 31. Ove in un prato Il curvo ponte si distende, e posa.
|
Definiz: | §. Al nemico il ponte d'oro: Detto proverbiale: e vale, Quando e' vuol fuggire, dargli la via larga,
e libera. Latin. via hostibus munienda, qua fugiant. |
Definiz: | E Ponte: si dice a quelle Bertresche, sopra le quali stanno i muratori a murare. |
Definiz: | §. Tenere in ponte: Tener sospeso. |
Esempio: | Fir. Trin. 5 13. Padrone, io non vi vo' più tenere in ponte. |
Esempio: | Stor. Europ. 1. 7. Tenne in tanto il Moravo in ponte, che gli aiuti furon sì
presso, che non ci era più da temere. |
|