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Dizion. 2° Ed. .
PONTE
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PONTE.
Definiz: | Edificio, propriamente, che si fa sopra l'acque, per poterle passare, per lo più, arcato. Lat.
pons. |
Esempio: | Bocc. n. 79. 46. Io vorrei, ch'e' v'avesser gittato dal ponte in Arno.
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Esempio: | Dan. Purg. 3. In cò del ponte presso a Benevento. |
Esempio: | E Dan. Inf. 21. Così, di ponte, in ponte, altro parlando, Che
la mia commedía cantar non cura, Venimmo, ec. |
Esempio: | Bocc. n. 12. 8. Essendo le porte serrate, ed i ponti levati, entrare non vi potè
dentro. |
Esempio: | Petr. Son. 195. Che non pur ponti, o guado, o remi, o vela. |
Definiz: | ¶ Diciamo in proverbio. Al nemico il ponte d'oro, e vale, quando e' vuol fuggire, dargli la via
larga, e libera. Lat. via hostibus munienda, qua fugiant. |
Definiz: | E ponte si dice anche a quelle bertresche, sopra le quali stanno i muratori a murare. |
Definiz: | ¶ Tenere in ponte. Tener sospeso. |
Esempio: | Fir. Trin. Padrone io non vi vo' più tenere in ponte. |
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