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GORGO.
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GORGO.
Definiz: Sost. masc. Luogo dove l'acqua che corre è in parte ritenuta da checchessia, e rigira per trovare esito; ed altresì l'Acqua stessa adunata in alcun punto profondo di un fiume, e ivi rigirante.
Dal lat. gurges, mediante l'antiquato gorga. –
Esempio: Borgh. V. Disc. 1, 303: Perchè Arno veniva già allato o molto vicino alla Porta alla Croce, ove faceva nella volta rigirando, come è la natura dell'acque, gran fondo, che noi sogliam dire gorgo, e si chiamava, per una croce che vi era posta, la Croce a gorgo.
Esempio: Guglielmin. Nat. Fium. 215: Sembra maravigliosa a qualcheduno la conservazione dei gorghi, che per lunga serie d'anni si mantengono e nel luogo stesso e colla medesima profondità: la meraviglia nasce dal credere che nell'escrescenze l'acqua di essi debba restare stagnante, come si vede essere in fiume basso; al che, se fosse vero, necessariamente dovrebbe succedere qualche deposizine di materia, e per conseguenza il riempimento del gorgo.
Esempio: E Guglielmin. Nat. Fium. 216: I gorghi si trovano, per lo più, al piede delle botte,... o degli ostacoli incontrati, come sono i pilastri che sostentano gli archi de' ponti ec., oltre quelli che sono fatti dalle acque cadenti dalle cateratte.
Esempio: Salvin. Odiss. 121: Gittò poscia la palla ad un'ancella La reina; fallì da quella ancella, E cadde nel profondo gorgo.
Esempio: Manfred. Scritt. Mot. Acq. 6, 133: Non vi è bisogno in verità di ricorrere alla dilatazione del Po, potendosi molto bene salvare la mutazione accaduta col supporre che quella profondità media.... fosse in parte morta, come quella che deducevasi da' ragguagli, ne' quali entrava qualche misura presa in alcun gorgo, il qual gorgo essendosi poscia.... spianato e riempito, la profondità media siasi bensì diminuita, ma renduta più viva.
Esempio: Spolv. Colt. Ris. 1, 584: Volga Il discreto villan l'occhio e le piante A bastevol trovar fontana o gorgo.
Esempio: Perell. Relaz. Cont. 6, 221: La chiusa.... rimase, mediante un gorgo prodotto al suo piede, dalla caduta dell'acque scalzata.
Esempio: Pindem. Poes. 357: Il fiero fiume, Precipitando ratto, e del suo moto L'aria imprimendo, seco il trae nel gorgo.
Esempio: Niccol. Strozz. 3, 6: Giunto a una ripa che al suo piede avea Torbido gorgo, Piero vi si lancia.
Definiz: § I. Per similit. –
Esempio: Tass. Gerus. 18, 105: Ristagna il sangue in gorghi, e corre in rivi Pieni di corpi estinti e di mal vivi.
Definiz: § II. E per Qualsivoglia profondità d'acque. –
Esempio: Liv. Dec. M. A. 56, 18: Se ne vennoro nel più profondo gorgo del mare Adriano.
Esempio: S. Ag. C. D. 9, 57: Adunque [l'anime de' malvagi] sono esercitate nelle pene, e delli vecchi mali portano tormenti: alcune sono sospese vane al vento; ad alcune altre, tuffate nel gorgo dello ampio inferno, si dilava la scelleratezza, o vero ardesi nel fuoco (qui in locuz. figur.).
Definiz: § III. Figuratam. –
Esempio: Mascher. Inv. Lesb. 40: Chi ne' gorghi del cor mette lo sguardo.
Definiz: § IV. E poeticam., per Fiume, Torrente, Lago o Stagno. –
Esempio: Dant. Inf. 17: I' sentia già dalla man destra il gorgo Far sotto noi un orribile stroscio.
Esempio: Petr. Rim. 1, 275: Aer felice, col bel vivo raggio Rimanti; e tu, corrente e chiaro gorgo, ec.
Esempio: Ar. Orl. fur. 43, 61: E ciò ch' intorno è tutto stagno e gorgo, Sien lieti e pieni campi di ricchezza?
Esempio: Varan. Vis. poet. 3: E or ampio gorgo, in cui, qual vota nave, L'isole su la cheta acqua nuotanti Moveansi, ec.
Esempio: E Varan. Vis. poet. 4: Tal ch'io, troppo affidando al guardo primo Il cor voglioso dell'opposta riva, Il gorgo superai torbido ed imo.
Esempio: Pindem. Poes. 99: Colei già solca l'inamabil gorgo.