Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
ODIARE
Apri Voce completa

pag.386


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
» ODIARE
Dizion. 5 ° Ed.
ODIARE.
Definiz: Avere in odio, Portare odio. Lat. odisse, odio prosequi. Gr. μισεῖν.
Esempio: But. Purg. 17. 2. Odiare è amare male alla cosa amata.
Esempio: Bocc. nov. 77. 48. Il quale come io già odiai, così al presente amo.
Esempio: Nov. ant. 100. 4. Costume delle femmine è molte volte d'odiare coloro, che i loro mariti amano.
Esempio: Petr. son. 61. Ma d'odiar me medesmo giunto a riva, E del continuo lagrimar son stanco.
Esempio: E Petr. cap. 2. Ma ferma son d'odiarli tutti quanti.