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1) Dizion. 4° Ed. .
GONFALONIERE, e GONFALONIERO
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GONFALONIERE, e GONFALONIERO.
Definiz: Quegli, che porta nell'esercito il gonfalone, e la 'nsegna, il quale oggi noi diciamo Alfiere. Lat. signifer. Gr. σημειοφόρος.
Esempio: Petr. uom. ill. I capitani amendue soprastavano a' gonfalonieri.
Esempio: Tes. Br. 1. 27. E sempre ne va uno dinanzi, siccome gonfaloniere, e quello gli mena, e conduce colla sua boce.
Definiz: §. I. Gonfaloniere è anche Titolo d'una dignità, che dava ancora la Chiesa a principalissimi personaggi.
Esempio: Bocc. nov. 5. 3. Era il marchese di Monferrato, uomo d'alto valore, gonfaloniere della Chiesa oltre mar passato in un general passaggio da' Cristiani fatto con armata mano.
Definiz: §. II. Gonfaloniere, si chiamava in Firenze Quegli, che nella repubblica aveva il supremo magistrato. Lat. *vexillifer.
Esempio: G. V. 8. 1. 3. Ordinaro, che oltre al novero de' sei priori, i quali governavano la città, fosse un gonfaloniere di giustizia.
Esempio: Franc. Sacch. rim. 61. Così il Batista ancora quì non giacque, Quando gonfaloniero volle farte.
Definiz: §. III. Per metaf.
Esempio: Albert. 24. Quegli, che è stato quotidiano gonfalonier di lussuria, non fia mai gonfalonier di virtude.