1)
Dizion. 4° Ed. .
FINE
Apri Voce completa
pag.463
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
FINE.
Definiz: | Sust. masc. e femm. Quello, che ha di necessità alcuna cosa innanzi, nè può averne altra dopo; opposto a
Principio; Termine. Lat. finis. Gr. τέλος,
τελευτή. |
Esempio: | Bocc. nov. 5. 1. Ma venuta di questa (novella) la fine, ec. la Reina
verso la Fiammetta ec. rivolta, che essa l'ordine seguitasse, le comandò. |
Esempio: | E Bocc. nov. 44. 1. Un amore ec. a lieto fin pervenuto, in
una novelletta assai piccola intendo di raccontarvi. |
Esempio: | E Bocc. nov. 48. 13. Voi m'avete lungo tempo stimolato, che io
ec. ponga fine al mio spendere. |
Esempio: | Teseid. 11. 30. E polveroso, e aspro sanza fine. |
Esempio: | Albert. 3. 197. Quando tu hai trovato lo cominciamento, sì guarda alla fine.
|
Esempio: | E Albert. appresso: Meglio è a non far la cosa, che
cominciarla, se ne potesse uscir mala fine. |
Esempio: | Cr. 1. 3. 4. Ma se in fine del dì al cominciamento della notte trarranno, sarà il
contrario. |
Esempio: | E Cr. appresso: I venti occidentali ec. i quali se
soffieranno, ovvero trarranno in fine della notte, e nel cominciamento del dì, verranno dall'aere, ec. ma se alla fine
del giorno, e al cominciamento della notte trarranno, sarà il contrario. |
Esempio: | Dant. Inf. 9. Perchè ricalcitrate a quella voglia, A cui non puote 'l fin mai
esser mozzo? |
Esempio: | E Dan. Par. 25. E prima presso 'l fin d'este parole,
Sperent in te di sopra noi s'udì. |
Esempio: | Tav. Rit. E chiama merzè a Lancillotto, che non lo tragga a fine. |
Esempio: | Petr. son. 45. Dolce alla fine, e nel principio acerba. |
Esempio: | E Petr. 208. Manda, prego, il mio in prima, che 'l suo fine.
|
Esempio: | E Petr. 216. I miei corti riposi, e i lunghi affanni Son giunti
al fine. |
Esempio: | E Petr. cap. 7. La morte è fin d'una prigione oscura.
|
Esempio: | E Petr. canz. 4. 2. La vita il fine, e 'l dì loda la sera.
|
Esempio: | E Petr. 46. 12. Porto delle miserie, e fin del pianto.
|
Esempio: | G. V. 4. 7. 2. Seguendo infino alla porta alla Carraia, ove fece fine il muro in
sull'Arno. |
Esempio: | E G. V. 7. 22. 1. In sei mesi non se ne sarebbe venuto a fine.
|
Esempio: | E G. V. 9. 52. 1. Questa fu la fine dello 'mperadore Arrigo.
|
Esempio: | Bern. Orl. 3. 2. 42. E fu la fin della prigione oscura Di molti cavalier di sommo
ardire, Ch'eran là presi, e non poteano uscire. |
Definiz: | §. I. Fine per Confine, Termine. Lat. limes, terminus. Gr.
ὅρος. |
Esempio: | Guid. G. Per conservar li fini, e li limiti della loro onestate. |
Esempio: | Bocc. vit. Dant. 220. Per li quali onori, e purgazioni ec. la Romana repubblica
aumentare coll'opere le fini della terra. |
Esempio: | Bemb. stor. 6. 82. La guerra Napoletana con gli Re di Spagna per
controversia de' loro fini facevano. |
Definiz: | §. II. Fine per Cagione, Finale intenzione dell'operante, Quello, a che hanno riguardo tutte le nostre azioni.
Lat. finis. Gr. σκοπός. |
Esempio: | Filoc. 2. 65. Niuno è, che affannando vada, se non a fine d'aver alcuna volta
riposo. |
Esempio: | M. V. 3. 106. Eziandío che 'l comperatore il facesse a fine d'aver l'utile, che 'l
comune avea ordinato. |
Definiz: | §. III. Fine per Quitanza. Lat. acceptilatio. Gr. ἀποδοχή. |
Esempio: | G. V. 12. 56. 2. Sanza volere udire, o accettare ec. le fini, e quitanze fatte
per lo detto Duca al comune. |
Esempio: | Franc. Sacch. nov. 52. La carta, per che mi vuol fare pigliare, è pagata, ed io
ho la fine in casa. |
Definiz: | §. IV. Fine per Morte. Lat. mors, obitus. Gr. θάνατος. |
Esempio: | Petr. son. 110. Che bel fin fa chi ben amando muore. |
Esempio: | E Petr. canz. 17. 1. Ma s'egli avvien, ch'ancor non mi si
nieghi Finire anzi il mio fine Queste voci meschine. |
Esempio: | Franc. Barb. 370. 17. Voi vedrete la fine mia sì fatta, Che si movranno i duri
cuori a pianto. |
Esempio: | Lab. 182. E uno scudicciuolo da fare alla sua fine nella chiesa appiccare.
|
Definiz: | §. V. Stare in fine, vale Essere in fin di morte, Essere vicino a morire. Lat.
animam agere, laborare in extremis. Gr. διακεῖσθαι. |
Esempio: | Cron. Morell. 334. Come piacque a Dio e' vivette infermo sedici dì, ne' quattro
primi istette in fine, e dipoi megliorò. |
Definiz: | §. VI. Toccar della fine, vale Finire il ragionamento, Venire alla conclusione. Lat.
finem imponere. Gr. τέλος
ἐπιθεῖναι. |
Esempio: | Salv. Granch. 1. 2. Io vorrei, che tu toccassi duo parole Della fine.
|
Definiz: | §. VII. In fine, o Alla fine, Posti avverbialm. vagliono
Finalmente, In somma, In conclusione. Lat. in summa, tandem, denique. Gr.
τέλος. |
Esempio: | Petr. canz. 2. 2. Prendete ora alla fine Breve conforto a sì lungo martiro.
|
Esempio: | Fir. disc. an. 13. Salta in collera, come un gli vuol favellare, in fine e' non
si può più con lui. |
|