Lessicografia della Crusca in rete

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FRACIDO, e FRADICIO
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FRACIDO, e FRADICIO.
Definiz: Putrefatto, corrotto, cosa infracidata. Latin. putris, fracidus.
Esempio: Bocc. Nov. 69. 20. Tu n'hai uno da questa parte, il quale, per quel che mi paia, non solamente è magagnato, ma egli è tutto fracido.
Esempio: E Bocc. Nov. 35. 7. Pallido, e tutto rabbuffato, e con panni tutti stracciati, e fracidi indosso.
Esempio: Tav. Rit. L'uccello, che si puose sull'albero fracido.
Esempio: Tratt. Piet. I membri fracidi, corrompono i sani.
Definiz: §. Figurat.
Esempio: Fir. Luc. Egli è innamorato fradicio di questa cantoniéra.
Definiz: §. Diciamo: Tu m'hai fracido: a Chi c'è noioso, e importuno, metaf. dalla noia, e dal fastidio, che si sente nel vedere le cose fracide, e corrotte, e sentirne l'odore. L. obtundus, nauseam moves.
Esempio: Spor. Gell. O vattene in casa, e serra l'uscio, che tu m'hai oggimai fracido.
Definiz: §. Lingua fracida: cioè Maledica, che commette male, che semina zizzania, che mormora.
Esempio: Bern. Rim. Lingua fracida, marcia, senza sale.
Esempio: Fir. Trinuz. E chi ha detto, ec. qualche lingua fracida, per commetter male.