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Dizion. 3° Ed. .
FRACIDO, e FRADICIO
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pag.717
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FRACIDO, e FRADICIO.
Definiz: | Putrefatto, corrotto, cosa infracidata. Latin. putris, fracidus. |
Esempio: | Bocc. Nov. 69. 20. Tu n'hai uno da questa parte, il quale, per quel che mi paia,
non solamente è magagnato, ma egli è tutto fracido. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 35. 7. Pallido, e tutto rabbuffato, e con panni
tutti stracciati, e fracidi indosso. |
Esempio: | Tav. Rit. L'uccello, che si puose sull'albero fracido. |
Esempio: | Fir. Luc. Egli è innamorato fradicio di questa cantoniéra. |
Definiz: | §. Diciamo: Tu m'hai fracido: a Chi c'è noioso, e importuno, metaf. dalla noia, e dal fastidio,
che si sente nel vedere le cose fracide, e corrotte, e sentirne l'odore. L. obtundus, nauseam
moves. |
Esempio: | Spor. Gell. O vattene in casa, e serra l'uscio, che tu m'hai oggimai fracido.
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Definiz: | §. Lingua fracida: cioè Maledica, che commette male, che semina zizzania, che mormora. |
Esempio: | Bern. Rim. Lingua fracida, marcia, senza sale. |
Esempio: | Fir. Trinuz. E chi ha detto, ec. qualche lingua fracida, per commetter male.
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