Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
FRACIDO
Apri Voce completa

pag.513


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 4 ° Ed.
» FRACIDO
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
FRACIDO.
Definiz: Add. Putrefatto, Corrotto, Infracidato, Fradicio. Lat. putris, fracidus. Gr. σαπρός.
Esempio: Bocc. nov. 35. 7. Pallido, e tutto rabbuffato, e con panni tutti stracciati, e fracidi.
Esempio: E Bocc. nov. 69. 20. Tu n'hai uno da questa parte, il quale, per quel che mi paia, non solamente è magagnato, ma egli è tutto fracido.
Esempio: Tav. Rit. L'uccello, che si puose sull'albero fracido.
Esempio: Tratt. piet. I membri fracidi corrompono i sani.
Definiz: §. I. In forza di sust. per lo stesso, che Fracidume.
Esempio: Pallad. Marz. 21. Voglionsi potare tagliandone il fracido, e secco.
Definiz: §. II. Innamorato fracido, o simili; figuratam. vale Grandissimamente innamorato.
Esempio: Fir. Luc. 4. 6. Egli è innamorato fracido di questa cantoniera, che sta quì vicina.
Definiz: §. III. Lingua fracida, cioè Maledica, Che commette male, Che semina zizania, Che mormora.
Esempio: Bern. rim. 112. Tu ne dirai, e farai tante, e tante, Lingua fracida, marcia, senza sale.
Esempio: Fir. Trin. 2. 3. E chi ha detto cotesta bella cipollata alla tua padrona? qualche lingua fracida per commetter male.