1)
Dizion. 3° Ed. .
GRIFO
Apri Voce completa
pag.801
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
GRIFO.
Definiz: | Parte del capo del porco, da gli occhi in giù. Lat. rostrum, rictus. Gr.
ῥύγχος. |
Esempio: | Boc. Introd. n. 9. E avvenendosi ad essi due porci, e quegli, ec. col grifo, e
poi co' denti presigli, e scosseglisi alle guance, ec. |
Esempio: | Poliz. Stanz. Pien di sanguigna schiuma il cinghial bolle, Le larghe zanne
arruota, e il grifo serra. |
Definiz: | §. Grifo: talora si dice per ischerzo, e scherno, del Viso dell'huomo, ed in particolar della bocca. Lat.
rictus, rostrum. |
Esempio: | Boc. Nov. 83. 3. Diliberar tutti e tre, di dover trovar modo da ugnersi il grifo,
alle spese di Calandrino. |
Esempio: | Dant. Inf. 31. Però ti china, e non torcer lo grifo. |
Esempio: | Morg. E ritrovava a costui la corazza, Tanto che spesso scontorceva il grifo.
|
Definiz: | §. Torcere il grifo: è quello, che i Latin. dicono ringi. |
Esempio: | Galat. A' quali niuna cosa piace giammai, se non quello, che essi hanno divisato:
a tutte l'altre torcono il grifo. |
|