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FORMISURA, e FUORMISURA.
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FORMISURA, e FUORMISURA.
Definiz: V. A. Avverb. Smisuratamente, Fuor di misura. Lat. immodicè, nimis. Gr. παραμέτρος.
Esempio: Dant. rim. 5. Color di perla, quasi in forma, quale Conviene a donna aver, non fuormisura.
Esempio: M. Aldobr. B. V. Siccome voi vedete, che il vino fa bene a colui, che lo prende temperatamente, così dovete sapere, che e' fa male a colui, che lo prende formisura (nel T. di P. N. in vece di Formisura si legge A oltraggio.)
Esempio: Vit. S. Ant. Non dee l'uomo affaticarsi formisura, e sopra le fieboli sue forze.
Esempio: Volg. Mes. Offendono formisura, e portano grandissimo oltraggio.
Esempio: Guid. Orl. appresso le Prose del Bemb. libr. 3. 208. E amore formisura è gran follore.
Esempio: E M. Cin. appresso le Prose del Bemb. quivi. Uomo son formisura, Tant'è l'anima mia smarrita omai.