Lemma

1) Dizion. 5° Ed. . INTESA. Apri Voce completa pag.1078 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 2 ° Ed. INTESA Dizion. 4 ° Ed. INTESA Dizion. 3 ° Ed. INTESA Dizion. 5 ° Ed. » INTESA.

INTESA. Definiz: Sost. femm. L'atto dell'intendere a checchessia, del volgervi l'animo; Attenzione viva, Osservazione intensa. – Esempio: Dant. Inf. 22: Pure alla pegola era la mia intesa, Per veder della bolgia ogni contegno, E della gente ch'entro v'era incesa. Esempio: But. Comm. Dant. 1, 569: Pur alla pegola era la mia intesa; cioè lo mio intendimento. Definiz: § I. Prendesi oggi comunemente per Accordo, Concerto, Patto, per lo più segreto, fra due o più persone. – Esempio: Corsin. Stor. Mess. trad. 273: Vennero poi a piccole truppe gl'Indiani armati, che col pretesto di convolare, avevano la loro intesa per attaccare la retroguardia, quando se ne porgesse l'occasione. Esempio: E Corsin. Stor. Mess. trad. 478: Era l'intesa di principiare il ballo, per mettere insieme il popolo e tirarselo dietro..., sospendendo per allora il levarsi la maschera per affatto con pubblicar la congiura, per non precipitare il segreto. Definiz: § II. Trovasi per Cosa intesa, Ciò che uno ha inteso, Notizia, Informazione, avuta, ricevuta. – Esempio: Forteguerr. Ricciard. 1, 32: Qui senton cosa che alle lor bisogna Molto confassi, da certa persona.... Piegaro sulla manca a questo dire I Paladini; e secondo l'intesa Verso Valenza incominciorno a ire. Definiz: § III. Sull'intesa o Sulle intese, vale In attenzione, In aspettativa, Sull'avviso; onde Star sull'intesa o sulle intese, vale comunemente Stare in attenzione per aver notizia, od esser informato, di ciò che avviene e ci preme; Procacciar di sapere checchessia. – Esempio: Magal. Lett. fam. 2, 292: Procurò di star sull'intesa di tutto quello che accadeva al nipote. Esempio: Giust. Vers. 231: Andò la dolorosa, e mezza morta Senza spogliarsi in letto si distese: E là piange, e si strugge, e si sconforta, Cheta, in sospetto e sempre sull'intese. Definiz: § IV. Avere l'intesa di checchessia, o per fare checchessia, vale Avere da altri precisa istruzione intorno ad alcuna cosa, o al modo di comportarsi concordemente nel farla. – Esempio: Lipp. Malm. 1, 71: Andò la carta: quei ch'ebbe l'intesa, Come quel che invitato era al suo giuoco, Andonne: e guidò seco a quell'impresa Cent'uomin, colle lor bocche di fuoco. Esempio: Not. Malm. 1, 111: Aver l'intesa. Rimaner d'accordo. Aver l'instruzione di come un si debba contenere. Definiz: § V. Dare intesa, vale Fare intendere, capire, Far sentire, e simili. – Esempio: Vill. F. 142: Fu sì sfacciato, che la domandò (la giurisdizione) all'uffiziali della guerra, quasi dando intesa altrimente non accettare il Capitanato ec. Esempio: Machiav. Stor. 2, 347: I Vitelli,... sotto nome de' fuoriusciti, tentarono entrare in Montepulciano; essendo data da certi di dentro intesa. Definiz: § VI. Darsi l'intesa, detto di due o più persone, vale Accordarsi fra loro su checchessia. – Esempio: Not. Malm. 1, 163: Per fare questo lazzo con avvertenza, si danno fra loro l'intesa, con dire: Ammolla, Ammolla; che vuol dire Allenta (e qui Lascia andare, cioè il pallone); termine che si pratica da coloro che tirano su gran pesi, quando vogliono che s'allenti la fune che gli sostiene. Definiz: § VII. Essere d'intesa, detto di due o più persone, vale Essere concordi, di concerto, intorno a checchessia.