Lemma

1) Dizion. 4° Ed. . TORTO Apri Voce completa pag.109 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 2 ° Ed. A TORTO Dizion. 1 ° Ed. PER TORTO Dizion. 1 ° Ed. A TORTO Dizion. 3 ° Ed. A TORTO Dizion. 1 ° Ed. TORTO Dizion. 1 ° Ed. TORTO Dizion. 1 ° Ed. TORTO Dizion. 2 ° Ed. PER TORTO Dizion. 2 ° Ed. TORTO Dizion. 2 ° Ed. TORTO

TORTO. Definiz: Add. Piegato; Contrario di Diritto. Lat. distortus. Gr. διάστροφος. Esempio: Bocc. nov. 88. 2. Con una zazzerina bionda, e per punto senza un sol capello torto avervi. Esempio: Dant. Inf. 12. I' vidi un'ampia fossa in arco torta. Esempio: Pass. 23. Il legno vecchio, e torto più tosto si rompe, o arde, che non si dirizza, o piega. Definiz: §. I. Per metaf. vale Irragionevole, Indiretto, Sregolato. Esempio: Bocc. nov. 10. 9. Da torto appetito tirate, il capo (del porro) vi tenete in mano, e manicate le fronde. Esempio: Dant. Inf. 30. Forsennata latrò, siccome cane, Tanto dolor le fe la mente torta. Esempio: Vinc. Mart. rim. 9. E non più dietro a' miei desir vaneggio, Ma il torto piè tra vie terrene, e incerte Rivolgo or ben per più sicure, ed erte, Per appagar tutto quel mal, ch'io deggio. Esempio: Boez. Varch. 4. pros. 4. Nè voglio ora intendere (come potrebbe credere ciascuno) che i rei, e torti costumi s'ammendino mediante la punizione. Definiz: §. II. Parola torta, vale Ingiuriosa. Lat. convutium, contumelia. Gr. ὕβρις. Esempio: Franc. Sacch. nov. 14. Mio padre, che ebbe a fare cotanto tempo con mia madre, e mai non gli dissi una parola torta, ed ora perchè mi ha trovato giacer con la moglie ec. mi vuole uccidere. Esempio: Fir. rag. 148. Io credo certamente, che fra noi due sarebbe stato odio, e contenzione, che sino a quest'ora, la Iddio grazia, non è stata una torta parola. Definiz: §. III. Torto, in forza d'avverb. vale Tortamente. Lat. oblique. Gr. πλαγίως. Esempio: Petr. son. 206. Che spesso occhio ben san fa veder torto. Esempio: Dant. Purg. 18. Se diritto, o torto va, non è suo merto. Definiz: §. IV. A torto, posto avverbialm. vale Ingiustamente, Senza ragione. Lat. iniuria, inique, immerito. Gr. οὐκ εἰκότως, ἀναξίως. Esempio: Bocc. nov. 31. 22. Chi 'l commendò mai tanto, quanto tu commendavi ec. e certo non a torto. Esempio: E Bocc. nov. 41. 2. Le quali molti, senza saper, che si dicano, dannano, e vituperano a gran torto. Esempio: G. V. 6. 25. 5. Villanamente, e a torto infamò Papa Gregorio Nono, e' suoi Cardinali. Esempio: Petr. son. 44. Che m'hanno congiurato a torto incontra. Esempio: Din. Comp. 1. 25. I Pistolesi mal contenti viveano in gran timore ec. e da' rettori erano spesso condannati, e male trattati a diritto, e a torto. Esempio: Vinc. Mart. rim. 10. Perchè pur sempre indarno accusi, e a torto Del mal da te bramato o cielo, o stella?