1)
Dizion. 3° Ed. .
RIMENARE
Apri Voce completa
pag.1371
|
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
|
RIMENARE.
| Definiz: | Menar di nuovo: Ricondurre. Lat. reducere. |
| Esempio: | Boc. Nov. 47. 16. Che gli piacesse d'attender tanto quivi, che di doverlo rimenare
gli venisse il comandamento. |
| Esempio: | E Bocc. Lett. Nel suo luogo, con più util consiglio rimenar la
partita quiete. |
| Esempio: | Petrar. Son. 270. Zeffiro torna, e 'l bel tempo rimena. |
| Definiz: | §. Per Dimenare, maneggiare. Lat. tractare. |
| Esempio: | Lab. n. 252. E chi non sa, che per lo rimenar la pasta, ch'è cosa insensibile,
ec. |
| Esempio: | Fir. As. 82. E trattane certa unzione, poscia, che se la fu rimenata un pezzo per
le palme, ec. |
| Esempio: | Ricett. Fior. Tenendole infuse, dipoi rimenandole al
fuoco. |
| Esempio: | E Ricett. Fior. altrove. Si pestano, non
battendo il pestello, ma rimenandolo in qua, ed in là. |
|