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1) Dizion. 4° Ed. .
SCIAGURA, e SCIAURA.
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SCIAGURA, e SCIAURA.
Definiz: Malaventura, Disavventura, Disgrazia. Lat. infortunium, res adversae. Gr. δυστύχημα.
Esempio: Bocc. nov. 43. 9. Della sua sciagura dolendosi, per lo salvatico luogo s'andò avvolgendo.
Esempio: E Bocc. nov. 48. 9. Per la sua fierezza, e crudeltà andò sì la mia sciagura, che io un dì con questo stocco ec. m'uccisi.
Esempio: E Bocc. nov. 50. tit. Uno asino per isciagura pon piede in sulle dita di colui, ch'era sotto la cesta.
Esempio: E Bocc. num. 17. Quantunque talvolta sciagura ne cogliesse ad alcuna.
Esempio: E Bocc. nov. 79. 49. Il medico si voleva scusare, e dir delle sue sciagure.
Esempio: Vit. SS. Pad. 1. 210. Era bisogno, che io giugnessi a lui domattina per tempo, ed ora m'è avvenuta questa sciagura, che l'asino colla soma è caduto, e non vi posso giugnere, se tu non m'aiuti a rilevare.
Esempio: Franc. Sacch. nov. 215. Sono di quelli, che nascono con le sciagure in mano.
Esempio: Malm. 1. 20. Conchiudi, e dille, che tu se' presago, Che presto finiran le sue sciagure.