Lessicografia della Crusca in rete

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MOSTO
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MOSTO.
Definiz: Vino nuovo, e non ancor ben purificato. Lat. mustum. Gr. γλεῦκος.
Esempio: Pataff. 6. E ricordossi il mosto, e l'acquerello.
Esempio: Bocc. nov. 72. 19. Entro col mosto, e colle castagne calde si rappattumò con lui.
Esempio: Sen. Pist. Siccome il mosto rompe le vasella, e fa tornar quel di sopra di sotto.
Esempio: Cr. 4. 31. 1. Acciocchè conosciamo, se 'l mosto ha acqua, le pere crude, e secondo altri, le more metti nel mosto.
Esempio: Scal. S. Ag. Vedi tu, figliuola mia, quanto di vino, e di mosto dolcissimo è uscito di questa piccolina uva?
Esempio: Ciriff. Calv. 1. 29. E tutti balenar gli vedrai tosto, Che non son usi azzuffarsi col mosto.
Esempio: Burch. 1. 21. A dir, che voi vogliate pur, che' buoi Conoscan l'acquerel dal mosto cotto!
Definiz: §. Mettervi il mosto, e l'acquerello, o Andarne i mosto, e l'acquerello.
v. ACQUERELLO §. II.