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AFFOCATO, e AFFUOCATO.
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AFFOCATO, e AFFUOCATO.
Definiz: Add. da' loro verbi. Lat. incensus, inflammatus, ignitus.
Esempio: Dan. Purg. 8. E vidi uscir dell'alto, e scender giùe Du' angeli con due spade affocate.
Esempio: Teol. Mistic. Il quale affocato affetto è atato con tanta ampiezza, e dilatamento, ec.
Definiz: §. Per di color di fuoco. Lat. igneus.
Esempio: Dan. Par. 14. Ben m'accors'io, ch'i' era più levato, Per l'affocato riso della stella, Che mi paréa più roggio, che l'usato. [parla di Marte]
Esempio: Mor. S. Greg. Io ti conforto, che tu comperi oro affocato (cioè purgato dal fuoco)
Esempio: Fav. Esop. Hae il suo veder sottile, e ragguardevole, ed io l'ho grosso, e affocato. [cioè, come se fosse guasto dal fuoco.]