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Dizion. 5° Ed. .
AFFOCATO.
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AFFOCATO. Definiz: | Partic. pass. di Affocare. − | Esempio: | Albanz. Petr. Uom. fam. 128 t.: Affocato di notte l'edificio, e usciti fuori a una ora, poseno l'oste de' Romani in gran pericolo. |
Definiz: | § I. E in forma d'Add. per Messo a fuoco, Incendiato. − | Esempio: | Liv. Dec. 1, 341: Riguardate la preda che i nemici ne menano; riguardate le ville, che tutte sono affocate. |
Definiz: | § II. Per Infuocato. − | Esempio: | Dant. Purg. 8: E vidi uscir dall'alto e scender giue Due angeli con duo spade affocate. |
Esempio: | Fior. S. Franc. 44: Gettasi allato a questo fuoco in su lo spazzo affocato. | Esempio: | Alam. Coltiv. 2, 764: Il doloroso zolfo intorno cinse Di bollenti acque e d'affocate arene. | Esempio: | Adr. M. Plut. Opusc. 3, 434: Mostrargli [a Polifemo] quello strumento affocato, apprestato per trargli l'occhio. |
Definiz: | § III. Per Splendente, Fiammeggiante, Rosseggiante come fuoco. − | Esempio: | Dant. Parad. 14: Ben m'accors'io, ch'i' era più levato Per l'affocato riso della stella [Marte], Che mi parea più roggio che l'usato. |
Esempio: | Fior. S. Franc. 117: E' vide venire dal cielo uno serafino con sei alie risplendenti e affocate. | Esempio: | Cellin. Pros. Oref. 95: Soffiavano sotto un letto di carboni, i quali io aveva fatto accendere, mentrechè l'opera era loro addosso, operando sì che il lavoro insieme con i carboni divenisse rosso, cioè affocato. |
Definiz: | § IV. Per Riscaldato, Incalorito. − | Esempio: | Scarp. Serm. S. Ag. 78: Per questa invidia mandò Iddio al popolo nel diserto serpenti affocati, che gli divoravano. | Esempio: | Alam. Op. tosc. 1, 291: Dicean le ninfe: ah dispietato e fello Aspe, affocato al lungo giorno estivo. |
Definiz: | § V. Per Pieno d'ardore, di passione, d'impeto. − |
Esempio: | Comp. Din. Cron. 32: Molti dicitori si levarono in piè affocati per dire e magnificare messer Carlo. | Esempio: | Liv. Dec. 2, 270: Egli non s'appartiene alla vostra età, nè al vostro grande senno, di metter fuoco, e di dare materia di divisione agli animi, che tanto sono infiammati e affocati. |
Esempio: | Ottim. Comm. Dant. 3, 545: Qui dimostra quanto dopo la detta festa l'uno in verso all'altro.... affocato di carità si mostrasse. | Esempio: | Montecchiell. Teol. mist. volg. M. 66: In questo si de' esercitare la divota persona con tutte le viscere, così con preghi e orazioni dinanzi da Dio, come con piatose affezioni unte di compassione e con parole affocate quando si predica al popolo. | Esempio: | Fr. Guid. Fior. Ital. 350: Dicendo questo [Cammilla], li tenne drieto tutta affocata; con piedi leggieri, che parea che volasse. | Esempio: | Ricc. S. Cater. Lett. 169: Se un poco di razzo di quel fuoco d'amore.... ferissi un poco il nostro cuore, quanto accesa e affocata presentazione faremo! |
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