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Dizion. 4° Ed. .
MOVIMENTO
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MOVIMENTO.
Definiz: | Moto, Commozione; e si dice così delle cose corporee, come delle incorporee. Lat. motus. Gr. κίνησις. |
Esempio: | Tes. Br. 1. 15. Ragione è un movimento dell'anima, che assottiglia la veduta dello
'ntendimento, e sceglie il vero dal falso. |
Esempio: | Dant. Par. 33. Vinca tua guardia i movimenti umani. |
Esempio: | But. Purg. 6. 1. Nel movimento degli occhi si nota l'onestà della persona, e la
sua gravità. |
Esempio: | E But. Purg. 18. 1. Se consente al buono movimento ec.
merita. |
Esempio: | Cavalc. Specch. cr. Io trarrò a me il cuor dell'uomo, con ogni sua potenza, e con ogni
suo movimento. |
Esempio: | Bocc. nov. 33. 2. Ira ec. niuna altra cosa è, che un movimento subito, ed
inconsiderato da sentita tristizia sospinto. |
Esempio: | E Bocc. nov. 16. 1. Gravi cose, e noiose sono i movimenti
varj della fortuna (cioè: mutamenti) |
Esempio: | Soliloq. Ma perchè nol faceste di vostro movimento, ma dal serpente nemico vostro
foste tentati, non vi voglio eternalmente dannare (cioè: instinto) |
Esempio: | Fir. As. 108. Resterei finchè ritornassero sulla porta della casa, per ispiare, se
alcuno movimento nascesse (cioè: novità, tumulto) |
Definiz: | §. Per Origine. Lat. origo. Gr. ἀρχή. |
Esempio: | G. V. 5. 29. 4. Avemo raccontato di loro nascimento, e movimento. |
Esempio: | M. V. 3. 89. Avendo movimento da Gentile da Mogliano, che tiranneggiava Fermo.
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