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MOVIMENTO, e MUOVIMENTO
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MOVIMENTO, e MUOVIMENTO.
Definiz: Moto, e dicesi così delle cose corporee, come incorporee. Latin. motus us. Gr. κίνησις.
Esempio: Tes. Br. 1. 15. Ragione è un movimento dell'anima, che assottiglia la veduta dello 'ntendimento, e sceglie il vero dal falso.
Esempio: Cavalc. Specch. Cr. Io trarrò a me il cuor dell'huomo, con ogni sua potenza, e con ogni suo movimento.
Esempio: Dant. Par. 33. Vinca tua guardia i movimenti umani.
Esempio: But. E qui è da notare, che 'l movimento, che è da volontà, non è sì veloce, come quello, che è incitato da paura.
Esempio: E But. altrove. Nel movimento degli occhi, si nota l'onestà della persona, e la sua gravità.
Esempio: Bocc. Nov. 33. 2. Ira, ec. niuna altra cosa è, che un movimento subito, e inconsiderato da sentita tristizia sospinto.
Esempio: Solil. Ma perchè nol faceste di vostro movimento: ma dal serpente nemico vostro foste tentati, non vi voglio eternalmente dannare.
Esempio: Boc. Nov. 16. 1. Gravi cose, e noiose sono i movimenti vari della Fortuna [cioè mutamenti]
Esempio: Fir. As. 108. Resterei finchè ritornassero sulla porta della casa, per ispiare, se alcuno movimento nascesse (cioè novità commozione)
Definiz: §. Per Origine. Latin. origo.
Esempio: G. V. 5. 29. 4. Avémo raccontato di loro nascimento, e movimento.
Esempio: M. V. 3. 89. Avendo movimento da Gentile Mogliano, che tiranneggiava Fermo.