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Dizion. 4° Ed. .
SAPORE
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SAPORE.
Definiz: | Senzazione, che producono sulla lingua le cose, che si gustano. Lat. sapor. Gr.
χυμός. |
Esempio: | Bocc. nov. 10. 9. Non solamente non sono da cosa alcuna, ma sono di malvagio
sapore. |
Esempio: | Cr. 4. 43. 3. Se troppo vi stesse, di mal sapore il guasterebbe. |
Esempio: | E Cr. 44. 2. In questo modo si dice liberare il vaso, e 'l
vino, ma il vino ha mal sapore. |
Esempio: | Ricett. Fior. 41. Eleggesi quella (gomma elemi) che è ragiosa,
leggiera, e di odore buono, e di sapore potente. |
Definiz: | §. I. Di mezzo sapore, vale, Che non è nè agro, nè dolce. |
Esempio: | Cecch. Esalt. cr. 5. 1. Queste tante melarance Oh fusson ellen di mezzo sapore!
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Definiz: | §. II. E Sapore per Gusto. Lat. voluptas, gustus, iucunditas. Gr.
ἡδονή. |
Esempio: | Amet. 24. Le nostre in fonti chiare dirivate Di viva pietra bevon con sapore Tal,
che le serva in lieta sanitate. |
Esempio: | E Conv. 55. L'una ragione, e l'altra darà sapore a coloro, che a questa
cena sono convitati. |
Definiz: | §. III. Per metaf. |
Esempio: | Dant. Purg. 16. Di picciol bene in pria sente sapore. |
Esempio: | E Dan. Purg. 20. Ultimamente ci si grida: Crasso, Dicci, che
'l sai, di che sapore è l'oro? |
Esempio: | Tes. Br. 8. 29. Sicchè non paia cosa pensata maliziosamente, e non di troppe
parole di giuoco, nè di vanità, anzi ferme, e di buon sapore (cioè: di sustanzia, e concludenti)
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