Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
MAGGIO
Apri Voce completa

pag.117


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
» MAGGIO
Dizion. 4 ° Ed.
MAGGIO.
Definiz: Il terzo mese dell'anno, secondo gli astrologi. Lat. Maius. Gr. μαίος, σκιροφοριών, Teod. Gaz.
Esempio: Bocc. g. 2. f. 1. Neifile ec. un poco arrossò, e tal nel viso divenne, qual fresca rosa d'Aprile, o di Maggio in sullo schiarir del giorno si mostra.
Esempio: Dant. Purg. 24. E quale annunziatrice degli albori L'aura di Maggio muovesi, ed olezza.
Esempio: Petr. son. 82. Che trovaron di Maggio aspra pastura.
Esempio: E Petr. son. 207. L'altr'ier nascendo il dì primo di Maggio.
Definiz: §. I. Si dice Signor di Maggio; e vale Signor da burla.
Definiz: §. II. Anche si dice Noi non siam di Maggio, o simili; quando non si vuol contare due volte una medesima cosa.
Esempio: Cecch. Mogl. 2. 1. Deh contala di nuovo. F. ancorchè noi Non siam di Maggio, pur orsù a ridirla.
Esempio: Bern. Orl. 2. 16. 34. Molti altri ancor, che non curo or contare, Ch'a dir gli arei due volte, e non è Maggio, Ben sentirete la rassegna fare De' nomi, ed armi loro al gran passaggio.
Definiz: §. III. Maggio, si dice ancora la Canzona, che si canta in detto mese.
v. CANTARE §. X.