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Dizion. 5° Ed. .
COMPLESSIONE.
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pag.268
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COMPLESSIONE. Definiz: | Sost. femm. Quella particolar condizione e abitudine del corpo vivente, la quale resulta dal complesso e dal temperamento delle sue parti e qualità. |
Dal lat. complexio. – Esempio: | Vill. G. 316: Conosceano la complessione e morbidezza de' loro giovani. |
Esempio: | Morell. Cron. 251: Costui fu comunale di grandezza e di complessione, fu di bel pelo e un poco colorito in viso; non fu di forte natura; di piccolo pasto, e di gentile sanguinità. | Esempio: | Sassett. Lett. 270: I disagi e' mali trattamenti ne' poveri soldati poteron più che la forte complessione di questa gente. | Esempio: | Ricc. S. Cat. Lett. 180: Credo vi farete qualche male a avere tanto disagio; e appunto vegniamo in un tempo contrario alla complessione vostra. | Esempio: | Tass. Dial. 1, 376: Questi [servi] non loderei che fossero nè d'animo nè di corpo atti a la guerra, ma sì bene di complession robusta. |
Esempio: | Red. Lett. 1, 214: Io me ne son servito con brevità e con felicità in tutte le stagioni, in tutte le complessioni, ed in tutte le età indifferentemente. | Esempio: | Forteguerr. Terenz. 67: O guarda un poco me tuo paesano; Che color! che lindura! che vestito! Che complessione! |
Definiz: | § I. Figuratam., trovasi detto per Natura, Indole, Disposizione dell'ingegno, dell'animo. – | Esempio: | Ottim. Comm. Dant. 1, 444: Questi cotali [che compongono libri a rotta] corrono non guidati da virtù, non scorti da buona complessione che sia in loro. |
Definiz: | § II. E pur detto di corpo vivente, lo stesso che Temperamento; ma in questo senso è oggi poco usato. – | Esempio: | Dant. Conv. 223: Certi vizj sono nell'uomo, alli quali naturalmente egli è disposto; siccome certi per complessione collerica sono ad ira disposti. | Esempio: | Bocc. Vit. Dant. 226: Quale ora questa si fusse, niuno il sa; ma o conformità di complessioni o di costumi. |
Esempio: | Vinc. Tratt. Pitt. 157: Fa' che i visi non sieno di una medesima aria,... ma fa' diverse arie, secondo le etadi, e complessioni, e nature triste o buone. |
Esempio: | Cant. Carn. 1, 27: Trionfo delle quattro complessioni. | Esempio: | Nard. Vit. Giacom. 102: Fu Antonio di statura più che mediocre, di corpo robusto e in tutti i membri assai bene proporzionato, di colore ulivigno e di complessione collerica declinante alla melancolia. | Esempio: | Viv. Vit. Galil. 84: Fu il signor Galileo.... di complessione per natura sanguigna, flemmatica e assai forte, ma per le fatiche e travaglj, sì dell'animo come del corpo, accidentalmente debilitata. |
Definiz: | § III. E si riferiva, presso gli antichi, alle piante e altri corpi, a denotare l'Essenza propria e costitutiva di essi corpi. – | Esempio: | Giamb. Lat. Tes. 38: La natura delle cose del mondo.... è stabilita per le quattro complessioni, cioè caldo, freddo, secco e umido. | Esempio: | Dant. Parad. 7: L'anima d'ogni bruto e delle piante, Di complession potenziata, tira Lo raggio e 'l moto delle luci sante. | Esempio: | Bocc. Lett. 271: Nè è alcuna parte, ove il fuoco sia freddo, e l'acqua di secca complessione. |
Esempio: | Dat. L. Sfer. 1, 11: I segni [del Zodiaco] e lor complessioni. |
Definiz: | § IV. E figuratam. trovasi riferito a cose morali, per Natura, Qualità. – |
Esempio: | Magal. Lett. At. 35: L'odio di quegli altri è ben di altra complessione. |
Definiz: | § V. Complessione, Term. de' Retori, si disse per Sorta di figura rettorica abbracciante la Ripetizione e la Conversione, che pure in latino dicevasi complexio. – |
Esempio: | Speron. Op. 1, 177: I versi hanno i loro piedi, loro armonia, lor numeri; le prose il lor flusso di orazione, le lor figure, e le loro eleganzie di parlare; repetizioni, conversioni, complessioni e altre tai cose. |
Definiz: | § VI. Far complessione, vale Farsi complesso proporzionatamente all'età, e dicesi di fanciulli. E Fare la complessione, vale Giungere al compiuto sviluppo, che naturalmente aver deve il corpo dell'uomo. |
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