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Dizion. 4° Ed. .
VOLONTÀ, VOLONTADE, e VOLONTATE
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pag.322
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VOLONTÀ, VOLONTADE, e VOLONTATE.
Definiz: | Potenza motiva dell'anima ragionevole, per la quale l'uomo desidera come buone le cose intese, o le rifiuta come
malvage. Lat. voluntas. Gr. βουλή. |
Esempio: | Dant. Par. 3. Frate, la nostra volontà quieta Virtù di carità. |
Esempio: | Com. Purg. 16. La volontade è nella parte intellettiva dell'anima, sicchè chiaro
appare, che la volontade non è subbietta alli celestiali corpi. |
Esempio: | Teol. Mist. La volontà è quella potenzia, per la quale l'anima ama il suo
creatore. |
Esempio: | Libr. Dicer. Avvegnachè noi non parliamo sopra volontade, tuttavolta non possiamo
tacere. |
Esempio: | But. Purg. 19. 1. Distesi la mia volontà per lo desiderio del cibo spirituale.
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Esempio: | E But. Purg. altrove: La ragione muove la sensualità, quando
la volontà obbedisce. |
Definiz: | §. I. Volontà, per Voglia, Desiderio. Lat. voluntas, cupiditas. Gr.
βουλή. |
Esempio: | Bocc. nov. 33. 10. In tanta volontà di questo fatto l'accese, che esse non
credevano tanto vivere, che a ciò pervenissero. |
Esempio: | E Bocc. nov. 65. 12. E se non fosse, che volontà lo strinse di saper più
innanzi, egli avrebbe la confessione abbandonata. |
Esempio: | E Bocc. nov. 98. 33. Chi dunque, lasciata star la volontà, e
con ragion riguardando, più i vostri consigli commenderà, che quelli del mio Gisippo? |
Esempio: | Ninf. Fies. 385. Avvisò, che di suo consentimento Non fosse questo, nè sua
volontade. |
Esempio: | Fr. Iac. T. 5. 20. 6. E però tua volontate Di lui sempre sia infiammata.
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Esempio: | Pass. 199. La persona, che si confessa non solamente dee dire i peccati ec. ma
eziandío le male volontà con deliberati consentimenti |
Esempio: | Sen. ben. Varch. 7. 15. Così tu se' ingrato, se a colui, il quale s'appaga
della volontà tua sola, non resti maggiormente debitore. |
Definiz: | §. II. Di volontà, e Di spontana volontà, posti avverbialm. vagliono
Spontaneamente, Volontariamente. Lat. sponte. |
Esempio: | Bocc. nov. 3. 3. Sì era avaro, che di sua volontà non l'avrebbe mai fatto, e forza
non gli voleva fare. |
Esempio: | Sen. ben. Varch. 3. 21. Tutto quello, che trapassa il debito di servo, tutto
quello, che si fa, non per comandamento, ma di sua spontana volontà è benifizio. |
Esempio: | Boez. Varch. 3. pros. 11. E corra alla morte di sua spontana volontà.
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Definiz: | §. III. Di volontà, parimente usato a maniera avverbiale, vale Volontarosamente, Di voglia. Lat.
avide. Gr. ἐπιθυμητικῶς.
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Esempio: | Mir. Mad. M. Non essendo egli altramenti obbligato al digiuno, cominciò a
mangiare di volontà. |
Definiz: | §. IV. Ultima volontà, vale Testamento, o Disposizione testamentaria. |
Esempio: | Bocc. Test. pag. 3. E questo intendo sia mio testamento, ed ultima volontà.
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