Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
ARROGARE
Apri Voce completa

pag.272


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
ARROGARE.
Definiz: Attribuire arrogantemente. Lat. arrogare. Gr. ἀλαζονεύειν, σφετηρίζειν .
Esempio: Coll. SS. Pad. Tutto ciò, che 'l nostro pensamento tenterà ec. s'egli è, ec. ovvero arroga per gloria di vano desiderio.
Esempio: Bocc. vit. Dant. 231. E fugli tanto in ciò la fortuna seconda, che niuna legazione s'ascoltava, a niuna si rispondeva ec. niuna se n'arrogava ec. se egli in ciò non dicesse la sua sentenzia.
Esempio: Vit. Pitt. 9. Tanto arrogò alla sua mano questo artefice, ch'egli si stimò ec.
Esempio: Ar. Fur. 26. 33. E che le chiavi s'arroghi d'avere Del cielo, e dell'abisso in suo potere (quì neutr. pass.)
Definiz: §. Arrogare: Termine de' legisti, simile all'Adottare.