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TORTOLA, TORTORA, e TORTORE
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TORTOLA, TORTORA, e TORTORE .
Definiz: Uccello noto. Lat. turtur. Gr. τρυγών.
Esempio: Tes. Br. 5. 34. Tortola è uno uccello di gran castitade, che dimora ne' buchi degli arbori, e volentieri dimorano di lungi da genti, e quando le penne le son cadute, fae cinque buchi, e fae il nido de' suoi figliuoli, e questo nido murano, e fasciano d'una erba, che ha nome Sacchiel.
Esempio: Amet. 15. E di tortole ho preso una nidata, Le più belle del mondo, piccoline.
Esempio: Cr. 9. 92. 1. Per le tortole si dee fare il luogo grande, se multitudine nudrir ne vorrai.
Esempio: Franc. Sacch. Op. div. 91. Tortola è uno uccello, che mai non fa fallo a suo compagno, e se l'uno di loro muore, l'altro serva castità, e non s'accompagna.
Esempio: Fr. Giord. Pred. P. Gli uccelli mondi sono colombi, tortori, polli, starne, tordi, e cotali uccelli.
Esempio: E Fr. Giord. Pred. P. appresso: In capo di quaranta dì, quando venne al tempio, offerse due tortori, ch'era l'offerta de' menipossenti.
Esempio: Vit. Crist. Quegli, che erano poveri, offerivano due colombi, ovvero tortore.