Lemma

1) Dizion. 2° Ed. . TORTOLA Apri Voce completa pag.881 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 1 ° Ed. TORTOLA Dizion. 2 ° Ed. » TORTOLA Dizion. 3 ° Ed. TORTOLA, TORTORA, e TORTORE Dizion. 4 ° Ed. TORTOLA, TORTORA, e TORTORE

TORTOLA. Definiz: Tortora, e Tortore. uccel noto. Latin. turtur. gr. τρυγών. Esempio: Tes. Br. 5. 34. Tortola è un'uccello di gran castitade, che dimora ne' buchi degli arbori, e volentieri dimorano di lungi da genti: e, quando le penne le son cadute, fa cinque buchi, e fae il nido de' suo' figliuoli, e questo nido murano, e fasciano d'un'erba, che ha nome Sacchiel. Esempio: Cr. 9. 92. 1. Per le tortore si dee fare il luogo grande, se moltitudine nudrir ne vorrai. Esempio: Fran. Sac. op. div. Tortola è un'uccello, che mai non fa fallo al suo compagno. Esempio: Morg. Quivi è la tortorella a Primavera. Esempio: Fr. Giord. P. Gli uccelli mondi, sono colombi, tortori, polli, starne, tordi, e cotali uccelli. Esempio: E Fr. Giord. P. appresso. In capo di quaranta dì, quando venne al tempio, offerse due tortori, ch'era l'offerta de' meni possenti. Esempio: Vit. Cr. Quegli che erano poveri offerivano due colombi, o vero tortore.