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Dizion. 3° Ed. .
PALLIDEZZA
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PALLIDEZZA.
Definiz: | Quella livida bianchezza, che vien nel volto, quando per subita paura, o altro accidente, il sangue si ritira alle
parti interiori, ed è talora anche naturale. Lat. pallor. |
Esempio: | Boc. Ninf. Fies. E come che per gli affanni passati, Nel viso ancor'avesse
pallidezza. |
Esempio: | Fiam. lib. 4. 60. Il vivo color del viso, cambiato in pallidezza. |
Esempio: | Tass. Gerus. 2. 26. E smarrisce il bel volto in un colore, Che non è pallidezza,
ma candore. |
Esempio: | Bemb. Asol. 1. A quanti la pallidezza d'un'inferma è stata di peggior pallidezza
principio. |
Definiz: | §. In proverbio: Pallidezza del nocchiero, Di burrasca segno vero. |
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