Lessicografia della Crusca in rete

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PALLIDEZZA
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PALLIDEZZA.
Definiz: Quella livida bianchezza, che vien nel volto, quando per subita paura, o altro accidente, il sangue si ritira alle parti interiori, ed è talora anche naturale. Lat. pallor.
Esempio: Boc. Ninf. Fies. E come che per gli affanni passati, Nel viso ancor'avesse pallidezza.
Esempio: Declam. Quintil. C. Mostrando ne' loro visi pallidezza di morte.
Esempio: Fiam. lib. 4. 60. Il vivo color del viso, cambiato in pallidezza.
Esempio: Tass. Gerus. 2. 26. E smarrisce il bel volto in un colore, Che non è pallidezza, ma candore.
Esempio: Bemb. Asol. 1. A quanti la pallidezza d'un'inferma è stata di peggior pallidezza principio.
Definiz: §. In proverbio: Pallidezza del nocchiero, Di burrasca segno vero.