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Dizion. 4° Ed. .
PALLIDEZZA
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PALLIDEZZA.
Definiz: | Quella livida bianchezza, che viene nel volto, quando per subita paura, o altro accidente, il sangue si ritira
alle parti interiori; ed è anche talora color naturale. Lat. pallor. Gr.
ὠχρότης. |
Esempio: | Ninf. Fies. 211. E comechè per gli affanni passati, Nel viso fosse ancor
pallidezza, Pur nondimen quel color era tale, Che più gli dava femminil segnale. |
Esempio: | Fiamm. 4. 60. Considerando il vivo color del mio viso in pallidezza esser cambiato.
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Esempio: | Tass. Ger. 2. 26. E smarrisce il bel volto in un colore, Che non è pallidezza, ma
candore. |
Esempio: | Bemb. Asol. 1. 57. A quanti la pallidezza d'un'inferma è stata di piggior
pallidezza principio? |
Definiz: | §. In proverb. Pallidezza del nocchiero Di burrasca segno vero. |
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