Lessicografia della Crusca in rete

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PALLIDEZZA
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PALLIDEZZA.
Definiz: Quella livida bianchezza, che viene nel volto, quando per subita paura, o altro accidente, il sangue si ritira alle parti interiori; ed è anche talora color naturale. Lat. pallor. Gr. ὠχρότης.
Esempio: Ninf. Fies. 211. E comechè per gli affanni passati, Nel viso fosse ancor pallidezza, Pur nondimen quel color era tale, Che più gli dava femminil segnale.
Esempio: Fiamm. 4. 60. Considerando il vivo color del mio viso in pallidezza esser cambiato.
Esempio: Declam. Quintil. C. Mostrando ne' loro visi pallidezza di morte.
Esempio: Tass. Ger. 2. 26. E smarrisce il bel volto in un colore, Che non è pallidezza, ma candore.
Esempio: Bemb. Asol. 1. 57. A quanti la pallidezza d'un'inferma è stata di piggior pallidezza principio?
Definiz: §. In proverb. Pallidezza del nocchiero Di burrasca segno vero.