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1) Dizion. 5° Ed. .
CONCORDATO.
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CONCORDATO.
Definiz: Partic. pass. di Concordare.
Lat. concordatus. –
Esempio: Perell. Relaz. Cont. 6, 227: Non si è in grado, per mancanza di fatti sicuri e concordati fra le parti, di rispondere alle opposizioni.
Definiz: § I. In forma d'Add., vale Stabilito d'accordo, Fissato; ed altresì Ammesso di buon accordo, Convenuto.
Definiz: § II. Detto delle parti di checchessia, vale Che fa accordo col tutto, Che ha corrispondenza con esso; e trovasi anche riferito al tutto, per Armonizzato. –
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. Intr. 1, 131: Abbia [la statua] corrispondenza di parità di membra; cioè non abbia le gambe lunghe, il capo grosso, le braccia corte e disformi; ma sia ben misurata, ed ugualmente a parte a parte concordata dal capo a piedi.
Esempio: E Vasar. Vit. Pitt. Intr. 1, 132: Se arà [la statua] la faccia di giovane, debbe parimente esser ritonda, morbida e dolce nell'aria, e per tutto unitamente concordata.
Definiz: § III. Si usò per Concorde, ed anche per Quieto, Pacifico. –
Esempio: S. Ag. C. D. 1, 59: Conciossiacosachè altro non sia la città, che concordata moltitudine d'uomini.
Esempio: E S. Ag. C. D. 2, 144: Tutti li regni sarebbono piccoli, ma lieti e godenti d'una vicinità concordata.
Definiz: § IV. Si usò pure per Accordato, detto di strumenti, suoni, canti o simili. –
Esempio: Fr. Iac. Tod. 268: Sopra il fa acuto Mi pare imparato Che 'l canto si pona. E nel fa grave Discende soave, Che 'l Verbo risuona. Cotal disceso Non fu mai inteso Sì ben concordato (qui figuratam.).
Esempio: Savonar. Pred. 22: Se tu avessi uno instrumento bene concordato, e tu allentassi una corda, saria discordato tutto.