Lemma

1) Dizion. 5° Ed. . CAPESTRO Apri Voce completa pag.507 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 5 ° Ed. » CAPESTRO Dizion. 1 ° Ed. CAPESTRO Dizion. 3 ° Ed. CAPESTRO Dizion. 2 ° Ed. CAPESTRO Dizion. 4 ° Ed. CAPESTRO.

CAPESTRO. Definiz: Sost. masc. Quella corda, che è usata a giustiziare i condannati alla forca. Dal lat. capistrum. – Esempio: Bocc. Decam. 2, 18: Sempre gli parrebbe il capestro aver nella gola. Esempio: Segn. B. Stor. Fior. 380: A' quali ultimi fu dato il supplizio col capestro. Definiz: § I. Capestro dicesi anche quella Fune con che si legano gli animali per la testa, ed in oggi più specialmente i bovi. – Esempio: Cavalc. Dial. S. Greg. 1, 4: Quando andava predicando, soleva cavalcare in su una giumenta vilissima, la più che trovare poteva: ed in luogo di freno avea capestro, ed in luogo di sella avea pelle di montone. Esempio: Bocc. Decam. 5, 221: Tratto il capo del capestro, era uscito della stalla, ed ogni cosa andava fiutando, se forse trovasse dell'acqua. Esempio: Ar. Orl. fur. 29, 70: Al fin dal capo [della cavalla] le levò il capestro, E dietro la legò sopra il piè destro. Definiz: § II. Per similit., e poeticam., trovasi per Il cordiglio, onde usano cingersi a vita i Frati Francescani. – Esempio: Dant. Inf. 27: Nè sommo ufficio, nè ordini sacri Guardò in sè, nè in me quel capestro Che solea far li suoi cinti più macri. Esempio: E Dant. Parad. 11: Che già legava l'umile capestro. Esempio: E Dant. Parad. 12: Che fur de' primi scalzi poverelli Che nel capestro a Dio si fero amici. Definiz: § III. E figuratam. per Legame, Impaccio di autorità male intesa. – Esempio: Soldan. Sat. 50: Or s'io mi sento in gambe esser ben destro A varcar quei confin; perch'al mio piede Poni il peripatetico capestro? Esempio: Panciat. Scritt. var. 43: Ognuno ha sciolto il capestro peripatetico. Definiz: § IV. Capestro, trovasi detto per ingiuria a Persona trista, malvagia, e quasi degna del capestro; nel qual senso oggi più comunemente dicesi Forca, o Cavezza del boia. – Esempio: Ar. Comm. 2, 82: Tu verrai pur una volta, capestro. Definiz: § V. Rompere il capestro, figuratam., vale Francarsi da ogni suggezione o ritegno. – Esempio: Petr. Rim. G. 365: Ma s'io rompo il capestro, ogniuno scampi. Esempio: Ovid. Rimed. Am. Ch. 5: Non si dee l'uomo lasciare ingannare alle femmine, ma rompere il capestro con loro di fatto. Esempio: Panant. Poet. Teatr. 32: Essi han per loro.... I giovinastri che han rotto il capestro.