Lemma

1) Dizion. 2° Ed. . CAPESTRO Apri Voce completa pag.151 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 5 ° Ed. CAPESTRO Dizion. 1 ° Ed. CAPESTRO Dizion. 3 ° Ed. CAPESTRO Dizion. 2 ° Ed. » CAPESTRO Dizion. 4 ° Ed. CAPESTRO.

CAPESTRO. Definiz: Propriamente il cánapo, con che s'impicca gli huomini, ma si piglia largamente, per ogni fune da legare. L. capistrum. Esempio: Bocc. n. 11. 14. Sempre gli parrebbe il capéstro avere alla gola. Esempio: G. V. 12. 50. 4. E messogli un capestro in collo, e poi spenzolato dallo sporto, ec. Lo strangolarono. Esempio: Com. Infer. 28. Per tenere il capéstro alla gola a que' Pugliesi. Esempio: Boccac. n. 50. 17. Tratto il capo del capéstro, era uscito della stalla, e ogni cosa andava fiutando. Esempio: Dan. Inf. c. 27. Ne sommo uficio, ne ordini sacri, Guardò in se, ne in me quel capestro, Che solea far li suoi canti più macri. Esempio: Dan. Parad. c. 11. Che già legava l'umile capestro [cioè córdigilo cordiglio] Definiz: E da CAPESTRO INCAPESTRARE: e INCAPESTRATURA, che è quella risegatura, che fa tal volta il capéstro alle bestie incapestrate. Definiz: ¶ E capestro si direbbe a persona maliziosa, e cattiva, e quasi degna del capestro, come impiccato e forca a uno scelerato, quasi degno similmente della forca, e d'essere impiccato. Esempio: Burch. Disse quel capestruzzo apri la mano, E quel mocceca fe: ve s'io ho giuoco.