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Dizion. 3° Ed. .
CURRO
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CURRO.
Definiz: | Legno ritondo, non molto lungo, il quale si mette sotto pietre, o cose simili gravi, per farle andare, e muovere
agevolmente. Lat. palanga. Vergil. disse, per perifasi,
rotarum lapsus. |
Esempio: | Lib. Viagg. Le donne sanno fare d'ogni maniera vestiri, e ogni altra
cosa, carri, e curri, e aratoli (qui val Carretti) |
Esempio: | Dant. Inf. 17. Poi procedendo di mio guardo il curro [cioè l'andare, e 'l
camminare della mia vista] |
Definiz: | §. Mettere uno in sul curro: Persuaderlo a che che si sia, mostrandogliele agevole. |
Esempio: | Fir. Trin. Io vo dar loro il resto; ch'io li vo metter sur un curro, che vada da
se allo 'nsù, non che allo 'ngiù. |
Esempio: | E Fir. Trin. altrove. Non mi mettere in su' curri, per farmi
poi rompere il collo. |
Esempio: | Varch. Suoc. Ma ogni cosa viene da quella vecchiaccia, che la mette su questi
curri. |
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