Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
IL PERCHÈ
Apri Voce completa

pag.715


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
IL
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
IL
Dizion. 4 ° Ed.
IL
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
IL
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
IL PERCHÈ.
Definiz: Posto avverbialm. vale Perchè, Per la qual cosa. Lat. quare, quapropter. Gr. διὰ τοῦτο, ἀφ'ὧν.
Esempio: Bocc. nov. 17. 26. Il perchè avendo a' trapassati mali alcun rispetto la donna ec.
Esempio: E Bocc. nov. 30. 2. Il perchè comprender si può alla sua potenzia essere ogni cosa suggetta.
Esempio: M. V. 8. 99. Il perchè i villani impauriti, e inviliti lasciarono i passi.
Esempio: E M. V. 11. 20. Il perchè quelli d'entro inviliti ec. si gittarono per uno dirupato.
Esempio: Sen. Declam. Il perchè io giudico, che tu se' adultera.
Esempio: Fr. Giord. Pred. R. Non bisogna operarlo, il perchè sovrasta a tempo il gastigo.
Esempio: Cron. Morell. 303. Il perchè e' s'arrenderono piuttosto al consiglio del duca.
Esempio: E Cron. Mor. 304. Il perchè e' ritornò alla divozione del comune.