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Dizion. 4° Ed. .
IL PERCHÈ
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IL PERCHÈ.
Definiz: | Posto avverbialm. vale Perchè, Per la qual cosa. Lat. quare, quapropter. Gr.
διὰ τοῦτο,
ἀφ'ὧν. |
Esempio: | Bocc. nov. 17. 26. Il perchè avendo a' trapassati mali alcun rispetto la donna
ec. |
Esempio: | E Bocc. nov. 30. 2. Il perchè comprender si può alla sua
potenzia essere ogni cosa suggetta. |
Esempio: | M. V. 8. 99. Il perchè i villani impauriti, e inviliti lasciarono i passi.
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Esempio: | E M. V. 11. 20. Il perchè quelli d'entro inviliti ec. si
gittarono per uno dirupato. |
Esempio: | Sen. Declam. Il perchè io giudico, che tu se' adultera. |
Esempio: | Cron. Morell. 303. Il perchè e' s'arrenderono piuttosto al consiglio del duca.
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Esempio: | E Cron. Mor. 304. Il perchè e' ritornò alla divozione del
comune. |
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