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Dizion. 3° Ed. .
VOCOLO
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pag.1803
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VOCOLO.
Definiz: | Cieco, forse composta dell'οὐ greco, che val Non, e da
oculus latino, come, non oculus. Lat.
caecus, oculis captus. |
Esempio: | Esp. Pat. Nost. appella i poveri, e fieboli, e vocoli, e attratti, e zoppi.
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Esempio: | E Esp. Pat. Nost. appresso. In tale stato son conceputi
sovente gli attratti, e zoppi, e vocoli, e malati. |
Esempio: | Difend. Pac. Se il vocolo il vocolo conduce, e si mette a menarlo, ambedue
caggiono nella fossa. |
Esempio: | Tes. Br. 7. 12. Quelli, che non sa ne ben, ne male, ha il suo cuor vocolo, e non
vedente, egli non può consigliar ne se, ne altrui, che se un vocolo vuol guidare un'altro, certo egli cade nella fossa
innanzi, e l'altro dopo lui. |
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