Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
FORATO
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FORATO.
Definiz: Add. da Forare. Pertugiato, bucato. Lat. perforatus, foratus.
Esempio: Boc. Amet. 19. Per la qual cosa, a prieghi di quelle mosso Theogapen, la bocca posta alla forata canna, così, dopo il suono a petizione delle donne, ricominciò a cantare.
Esempio: Passav. 43. Il maestro rimase con grande afflizione, per la mano forata, e arsa.
Esempio: Dan. Inf. 28. E qual forato suo membro, e qual mozzo.
Esempio: E Dan. Purg. 5. Arriva' io forato nella gola.
Esempio: Ricett. Fior. Levando la stiuma, che viene a galla, colla mestola di ferro stagnata, e forata.
Definiz: §. E per simil.
Esempio: Sen. Pist. Tegniamci appagati delle cose, che noi abbiamo già ricevuto, se non le riceviamo con coraggio forato, e pertugiato (cioè con animo ingrato, e dimentichevole)
Esempio: Cron. Morell. Non aver che fare con chi ha il capo forato [cioè ha poco cervello]